La Marmilla si prepara ad ospitare visitatori e turisti in un clima di festa, condivisione e ospitalità. Dal 3 all’11 agosto la XIII edizione del Festival internazionale del Folklore, anche quest’anno itinerante nei diversi comuni del territorio, sarà un’occasione unica per scoprire le sonorità e le coinvolgenti coreografie dei gruppi folkloristici esteri provenienti da Colombia, Macedonia del Nord, Messico, Serbia e Ungheria, che intrecceranno le loro tradizioni e la loro cultura con i gruppi folkloristici locali di Collinas, Lunamatrona e Tuili.
Oggi la Marmilla sente il bisogno di aprirsi all’esterno, di far conoscere le sue peculiarità e tradizioni ancora ben custodite nella gente e associate ad una straordinaria bellezza del paesaggio della Sardegna. Il Festival, organizzato e promosso da Consorzio Turistico “Sa Corona Arrùbia” rappresenta un’opportunità di scambio culturale e promozione di un territorio che sa conservare le migliori tradizioni di un passato che affonda le sue radici profonde nella più vasta cultura mediterranea, di cui però rappresenta una variante sviluppatasi in modo specifico e originale.
Seguendo la mission del Consorzio “Sa Corona Arrubia”, improntata allo sviluppo del territorio secondo una logica di rete, il Marmilla Folk Festival, con le sue numerose serate, si dislocherà dal 3 all’11 agosto nei centri storici dei paesi che hanno aderito alla manifestazione. Ogni piazza, che rappresenta l’anima del paese, sarò addobbata e attrezzata di palco e scenografie adatte all’occasione.
Si tratta di dieci giorni densi di eventi estivi, manifestazioni tradizionali e feste paesane, che verranno ulteriormente arricchite e rinnovate grazie alla presenza di ospiti internazionali, che daranno un respiro più moderno alla tradizione, senza snaturarla. I gruppi folkloristici esteri saranno cinque: Agrupacion Folclorica Bochica Danza Y Tradicion (Colombia), Folklore Ensemble “Alexandar Turundzev” (Macedonia del Nord), Grupo de música y danza folclórica México Vivo, (Messico), KUD “Nikola Tesla” (Serbia) e Baranya Dance Ensamble (Ungheria). Verranno inoltre coinvolti i gruppi folkloristici del territorio, sia nella gestione e organizzazione dell’ospitalità dei gruppi esteri che durante gli spettacoli che si susseguiranno nelle piazze dei vari Comuni della Marmilla durante il Festival. In particolare si potranno ammirare il Gruppo folk “G.B. Tuveri” (Collinas), il Gruppo Folk “Lunamatrona” (Lunamatrona) e il Gruppo Folk “Sa Jara” (Tuili).
Le danze si apriranno sabato 3 agosto a Pauli Arbarei, con i gruppi provenienti da Macedonia del Nord e Messico.
Il clou del Festival sarà indubbiamente la grande serata di gala di domenica 4 agosto
presso il Museo del Territorio e sarà occasione di valorizzazione del Parco naturale. In questa serata tutti i gruppi stranieri, i gruppi sardi, la popolazione del territorio e i visitatori potranno apprezzare l’insieme dello spettacolo in una cornice naturalistica capace di accogliere e racchiudere questo momento di incontro e scambio culturale. La serata di gala sarà trasmessa in diretta televisiva su Videolina a partire dalle ore 21:00 con la conduzione di Giacomo Serreli, dando vita a uno spettacolo accessibile da tutto il mondo in cui troveranno ampio spazio le tante testimonianze della cultura popolare del territorio della Marmilla.Il fitto calendario di appuntamenti proseguirà poi il 5 agosto a Tuili, con i gruppi di Messico e Ungheria e il giorno seguente, il 6 agosto, a Lunamatrona, con i gruppi provenienti da Serbia e Colombia. L’8 agosto tappa a Villanovafranca con i gruppi di Colombia e Macedonia del Nord, e a Turri, con gli ospiti di Messico e Ungheria. Il 9 agosto si viaggia verso Las Plassas, dove si potranno ammirare i gruppi di Colombia e Macedonia del Nord, e Villamar, dove si esibiranno i gruppi di Messico e Serbia. Il 10 agosto grande festa a Sanluri, con una serata dedicata ai gruppi di Colombia, Macedonia, Messico e Serbia. L’11 agosto gran finale del Festival con le tappe di Collinas, che ospiterà i gruppi folk di Ungheria e Colombia, e Gonnostramatza, con i gruppi di Macedonia e Serbia.
Il Marmilla Folk Festival va oltre il mero intrattenimento e spettacolo, unendo nelle sue serate diversi aspetti educativi fondamentali come l’ospitalità, la rivitalizzazione delle tradizioni e lo scambio culturale tra persone che vivono in diverse parti del mondo: valori che arricchiscono i giovani e, nello stesso tempo, promuovono la cultura sarda nel mondo. Una cultura che anche attraverso la musica e le danze tradizionali, può contribuire a rendere una più profonda e diffusa conoscenza nel mondo della nostra identità.