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Follia a Sanluri: esplode un ordigno gettato tra i rifiuti, ferito un lavoratore della nettezza urbana di Guspini

Nelle scorse ore, i militari dell’Arma dei Carabinieri di Sanluri, con il supporto del Radiomobile di Sanluri e della Stazione di Samassi, sono intervenuti su segnalazione del numero di emergenza 112, a seguito di un incidente che ha coinvolto un autotrasportatore.

L’uomo, un 43enne di Guspini, dipendente di una ditta specializzata nel trasporto dei rifiuti, è rimasto ferito mentre effettuava le operazioni di conferimento dei rifiuti presso una ditta locale. In particolare, mentre stava scaricando un cassone contenente circa una tonnellata di rifiuti plastici vari, è rimasto coinvolto in una violenta e improvvisa esplosione che, fortunatamente, gli ha fortunatamente causato solo ferite lievi all’occhio e all’orecchio

. Dopo il primo stordimento, probabilmente sottovalutandone le conseguenze per via dell’adrenalina che deve aver seguito al colpo, l’uomo ha deciso di mettersi alla guida del camion per recarsi autonomamente all’ospedale, ma in poco tempo il dolore è diventato tale che si è dovuto fermare e ha allertato il 112.

Gli accertamenti svolti sul posto con il supporto dei Carabinieri Artificieri del Comando Provinciale di Cagliari, hanno permesso di comprendere che l’esplosione è stata provocata da un artifizio esplosivo artigianale, verosimilmente utilizzato per il bracconaggio di cinghiali e gettato tra i normali rifiuti da ignoti. Sul luogo dell’incidente, gli Artificieri hanno rinvenuto oltre alle tracce dell’esplosione e a un involucro ovoidale lacerato di alcuni centimetri, anche altri due manufatti integri ancora sparsi tra i rifiuti. Gli esplosivi, che sono stati sequestrati e saranno distrutti in un’area idonea, sono risultati particolarmente insidiosi perché costruiti per innescarsi con la sola pressione

, così come dev’essere avvenuto accidentalmente durante le operazioni che stava svolgendo il ferito.

L’uomo è stato trasportato al Policlinico di Monserrato, dove è in attesa di refertazione non in pericolo di vita.

Le indagini sono in corso per determinare come gli esplosivi siano finiti tra i rifiuti e per identificare i responsabili. Nei prossimi giorni interverranno anche i Carabinieri del Nil di Cagliari e il Servizio di Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (SPRESAL) dell’ATS.

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