Dal 1° luglio 2024 anche tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore bancario isolano lavoreranno mezz’ora in meno alla settimana a parità di salario, concorrendo così ad aumentare il valore della paga oraria.
Il rinnovo del contratto collettivo nazionale approvato nel corso delle recenti assemblee dei lavoratori ha ottenuto, oltre ad un importante aumento salariale collegato anche alla produttività degli impiegati del settore, anche questa importante norma.
“Da lunedì prossimo – comunicano le Segreterie Regionali della Sardegna Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil, Unisin – lavoreremo 37 ore alla settimana, non più 37,5 ore. L’obiettivo che ci siamo posti e che continueremo a perseguire è quello del tempo libero a disposizione di tutte e tutti noi. In questo mondo qualsiasi cosa ha un prezzo, e quasi tutto si può replicare, ma il tempo no. Il tempo è una risorsa scarsa fondamentale”.
“Chi lavora in Banca – proseguono i rappresentanti sindacali – è costantemente sottoposto a stressanti campagne commerciali e a tempi strettissimi. Pensiamo che, per i bancari e le bancarie sarde, questa mezz’ora rappresenti un punto di partenza importante per un percorso virtuoso che sarà la base delle rivendicazioni del futuro”.
