L’estate è decisamente iniziata in Sardegna, con i termometri oltre i 40°C in tantissime località a ricordare quanto può essere bollente la “bella stagione” nella nostra Isola. Insieme al caldo aleggia sulle nostre teste una cappa di umidità e di sabbia rossa, proveniente dal Sahara, che rende l’aria ancora più pesante.
“La Sardegna – spiega infatti il meteorologo Matteo Tidili sulla sua pagina di divulgazione su Facebook – è ancora interessata dalla nube di polveri sahariane ma la situazione meteo comincia a cambiare e ad ovest dell’isola è ben evidente la linea frontale, sulla coda del corpo nuvoloso diretto al nord Italia, che demarca la massa d’aria torbida sub tropicale da quella limpida di origine atlantica, collegata ad una temporanea espansione di un cuneo dell’alta pressione delle Azzorre”.
“Nei bassi strati – continua – è in atto un primo cambio di circolazione guidato da moderate raffiche di maestrale e temperature in generale calo, più apprezzabile chiaramente sui settori occidentali e settentrionali dell’isola dove anche ieri localmente si è andati oltre i 40°C, mentre per il cielo azzurro dovremo attendere la giornata di domani che si preannuncia stabile, termicamente gradevole e caratterizzata da moderati venti di maestrale con raffiche fino a burrasca sul nord dell’isola”.
Continua dunque il “caldo africano”, anche se alla fine del weekend il caldo dovrebbe essere in leggero calo grazie al passaggio di nuvole che potrebbero portare un po’ di pioggia.
“Domenica è atteso un peggioramento delle condizioni meteo – spiega Matteo Tidili – modesto sul fronte pluviometrico ma associato ad un ulteriore calo delle temperature che scenderanno su valori fino a 4°C/5°C sotto le medie stagionali, una notizia di questi tempi. L’impulso perturbato, ad ovest dell’Isole Britanniche sull’immagine satellitare del mattino, percorrerà rapidamente il fianco del cuneo anticiclonico e interagendo poi con i settori centro occidentali alpini darà luogo alla classica ciclogenesi sottovento sul comparto ligure con minimo in approfondimento fin sotto i 1010 hPa e in probabile spostamento verso l’alto Tirreno. Sulla Sardegna si attende quindi in mattinata il passaggio di un sistema nuvoloso connesso al fronte freddo che potrà produrre al più qualche debole pioggia sparsa, cui seguirà un intensificazione del maestrale ed ulteriore richiamo di aria fresca in uscita dal golfo del Leone con temperature massime che probabilmente non andranno oltre i 30°C nemmeno sulle coste orientali”.
Anche la settimana che inizia lunedì 24 giugno sarà meno calda di quella precedente.
“L’inizio della prossima settimana – conclude il meteorologo Matteo Tidili – sarà quindi ancora segnato da questa circolazione depressionaria, ricolma di aria fresca polare in quota, che andrà ad isolarsi sul Mediterraneo centrale (goccia fredda) in una posizione ancora complessa da decifrare e che si dettaglierà più avanti. Tuttavia si può dire che le temperature resteranno ancora per qualche giorno leggermente inferiori alle medie del periodo con la possibilità che possa aprirsi anche qualche scenario instabile con il rischio di temporali su alcune zone dell’isola”.