Negli ultimi anni abbiamo potuto vedere un incremento notevole delle soluzioni di stoccaggio casalinghe per quanto riguarda una bevanda popolare come il vino. Ma cosa significa di preciso? Non stiamo parlando di persone che riempiono i propri mobili di bottiglie, ma di un trend sempre crescente di utenti che, appassionatisi al vino, hanno deciso di collezionarne etichette diverse, aumentando esponenzialmente la loro conoscenza di questo settore.
Con l’aumento delle bottiglie in casa, è cresciuta di pari passo anche la necessità di conservarle in luoghi appositi, per evitarne così il deterioramento. Soprattutto in Italia, le persone hanno una buona conoscenza dei sistemi di conservazione adeguati. Un tempo, per esempio, tutte le case disponevano di piccole cantine nelle quali riporre non solo vecchi mobili e cianfrusaglie, ma anche per conservare il vino prodotto localmente.
Oggigiorno le cantine stanno sparendo, a causa dell’esigenza di più unità abitative e della mancanza di spazio. Parallelamente crescono però gli utenti che scelgono di usare una cantinetta vino alimentata elettricamente.
Tutti amano il vino
Il consumo di vino è cresciuto perché sono aumentati i produttori in tutto il mondo. È possibile trovare una tipologia adatta al proprio palato tra le tantissime etichette che propongono vini bianchi, rossi, rosé e così via. Gli accoppiamenti con i cibi sono diventati più ricercati e non solo legati al “colore” del vino, ma anche alle proprietà organolettiche. Quindi non esiste quasi più la ferrea divisione che vedeva i vini bianchi per il pesce e quelli rossi per le carni. In una continua ricerca di sapori e profumi, non c’è mai stato un momento migliore per essere appassionati di vini.
L’accessibilità alle informazioni, grazie al Web, ha giocato un ruolo fondamentale. Potete seguire corsi online, prenotare degustazioni, fare anche corsi di sommelier per cimentarvi negli assaggi approfonditi. Non sorprende quindi che in casa, in media, ci siano più bottiglie di vino.
Come viene conservato il vino in casa
Abbiamo citato le cantinette da vino, che sono senz’altro il modo migliore per conservare il vino in casa. Ma naturalmente non è l’unico metodo che gli utenti hanno a disposizione. Molto dipende dalla quantità di bottiglie di cui disponete.
Una soluzione adottata da molti è quella del portavini. Questo può essere in legno o metallo, da tavolo o da parete. Possono sostenere un numero variabile di bottiglie, da un minimo di una a oltre 10 e hanno il vantaggio di essere prodotti di design. Arredano piacevolmente la cucina o il salotto, mettendo in mostra al tempo stesso alcune delle vostre bottiglie. Lo svantaggio principale però è che non hanno alcun tipo di funzionalità preservante. Se dovete consumare il vino in tempi brevi, allora vanno bene, in caso dobbiate conservarli, non è assolutamente la soluzione adatta.
I frigoriferi da vino sono il passo successivo. Questi però possono essere molto ingombranti, pensati esclusivamente per chi ha molto spazio, consuma molto vino oppure per esercizi commerciali. Difficilmente utilizzerete una di queste soluzioni in casa.
Cosa resta, quindi? La cantinetta da vino è il punto d’incontro ideale tra i due prodotti appena citati. Queste possono avere dimensioni variabili. Consumano poco e non sono particolarmente energivore, rivelandosi infine anche piacevoli da vedere.
Un tocco di estetica
La cantinetta da vino funge da punto cruciale per l’estetica casalinga. Quelle più apprezzate hanno infatti dei design minimalisti che ben si sposano con gli arredamenti odierni. Con finiture metalliche lucide, porte in vetro e luci LED che non influiscono sulla corretta conservazione del vino. Quelle più piccole possono essere posizionate in cucina ma anche in salotto o in un angolo bar casalingo. Quelle più grandi invece sono un pezzo d’arredo non indifferente, il cui corretto posizionamento può dare un valore aggiunto all’intero ambiente casalingo.
Un trend che non accenna a fermarsi
La crescita dell’uso di cantinette da vino in casa, che va di pari passo con l’apprezzamento della bevanda, è un trend che non sembra fermarsi. Non c’è bisogno di una cantina dedicata, grazie alla tecnologia odierna. Tanto vale quindi salire a bordo e godersi il viaggio, usufruendo di strumenti perfetti per la conservazione delle vostre bottiglie. Se avete acquistato un vino pregiato che non volete assolutamente vada a male, è quasi obbligatorio conservarlo in maniera adeguata. E i vantaggi delle cantinette da vino riguardano anche i costi ridotti, basta infatti scegliere quelle dalle dimensioni modeste per spendere cifre del tutto abbordabili. L’idea di unire l’utile al dilettevole, ovvero conservare il vino e arredare casa, non è mai stata così semplice da realizzare.