“Sanluri Legge” punta sempre più in alto. Dal 14 al 16 e dal 21 al 23 giugno l’VIII edizione. Due fine settimana con ospiti di spicco del panorama nazionale: ecco Cottarelli, Mirabella, Veneziani e Morvillo. Non solo presentazioni, in programma anche reading letterari. Il Sindaco Urpi: “Sei giorni intensi per appassionare i lettori di tutta l’Isola”.
Umberto Eco diceva che “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. Senza illudersi in un futuro da highlanders, nel Medio Campidano si lavora da anni per promuovere la lettura e non ci si vuole di certo fermare ora, anzi: tutto pronto quindi per l’edizione 2024 di ‘Sanluri Legge’.
La rassegna sanlurese, diventata ormai un riferimento del circuito letterario, giunge quest’anno all’VIII edizione. Darà il benvenuto all’estate con due lunghi fine settimana densi di appuntamenti, dal 14 al 16 e dal 21 al 23 giugno, tra presentazioni e reading letterari, con la riconfermata direzione artistica di Giovanni Follesa. E a inframezzare gli approfondimenti culturali, in ogni serata, un momento conviviale, per deliziarsi coi sapori del Medio Campidano, tra calici di vino e degustazioni, a cura delle Cantine Su Entu, nel primo weekend, e di Coxinendi, nel secondo.
Tutti gli eventi in programma si terranno in una location d’eccezione quale il Castello Medievale di Sanluri, aperto nell’occasione fino a tarda serata. Costruito nel luglio 1355 per volere di Pietro IV d’Aragona, ospita attualmente numerose collezioni. Un tuffo nel passato, tra documenti antichi e opere d’arte, tra storie di re e di principi, e poi un ritorno all’attualità, con focus, analisi, racconti, approfondimenti, grazie a ospiti di spicco del panorama regionale e nazionale.
“Da otto anni organizziamo un festival letterario di livello, proponendo autori di fama nazionale e internazionale
– commenta il Sindaco di Sanluri Alberto Urpi -. Anche in questa edizione ci saranno 6 giorni intensi, tra dialoghi con gli scrittori, degustazioni di vini, prodotti locali e reading letterari; una formula che l’anno scorso ha ottenuto uno strepitoso successo. Ogni anno cresciamo e siamo davvero orgogliosi di ‘Sanluri Legge’, che attira appassionati e amanti della letteratura e del giornalismo da tutta l’Isola”.Il sipario di Sanluri Legge si apre con Lorenzo Scano. In un dialogo con Arianna Concu l’autore specializzato in romanzi gialli, thriller, noir, finalista al premio “Corpi Freddi Awards” nella categoria Migliore autore esordiente, svelerà aneddoti e curiosità di “Una mattina come questa” (Rizzoli). Dopo la pausa aperitivo, spazio a Luca Bianchini e al suo “Il cuore è uno zingaro” (Mondadori), a colloquio con Francesca Spanu. Autore della biografia ufficiale di Eros Ramazzotti e del grande successo “Io che amo solo te”, da cui è stato tratto anche il film, l’ex conduttore radiofonico racconta di come è tornato a intrattenere i suoi lettori con un’altra spassosa commedia gialla.
Sabato 15 il primo ospite è Daniele Congiu; presenta il suo libro “Erano gli anni” (Arkadia), nel quale racconta di un piccolo protagonista che, tra bullismo, fame e povertà, mostra la capacità di reagire, il desiderio di superare le avversità e le ingiustizie, di creare un proprio universo in cui finalmente sentirsi liberi. Con l’autore sul palco della rassegna Giovanni Davide Piras. Dopo la pausa aperitivo, rimanendo in tema culinario, ecco Pietro Catzola, vincitore del Premio Selezione Bancarella della Cucina 2023, che dialoga con Fabio Marcello sul suo “Il cuoco dei Presidenti. Vita e ricette di un marinario al Quirinale” (Solferino). Dopo i primi incarichi nella Marina Militare, è il Presidente Cossiga, sardo come lui, a notarlo e a chiedergli di trasferirsi nelle cucine del Quirinale. Tra il Palazzo romano e le altre residenze presidenziali, ha cucinato per altri 4 Presidenti: Scalfaro, Ciampi, Napolitano e Mattarella, ognuno con i suoi gusti, in un susseguirsi serrato di pranzi e ospiti di prestigio. Da dietro le quinte della politica italiana, ripercorre ricordi e aneddoti, pietanze e consigli. Poi gran finale con il reading letterario “Viaggio tra miti e leggende. Da Marco Polo a Dante, a Cristoforo Colombo” di e con Michele Mirabella, accompagnato dal Duo Saverio Mercadante, composto da Rocco Debernardis e Leo Binetti. Nel 700esimo anniversario della morte, un omaggio al più noto esploratore di tutti i tempi; il racconto del suo viaggio alla volta della Cina, alla fine del Duecento, è una straordinaria carrellata di usi e costumi in luoghi misteriosi e leggendari e una rassegna antropologica dei più svariati tipi umani.
Nell’ultimo giorno del primo weekend si inverte l’ordine dei fattori (ma il risultato non cambia). Si parte subito con il reading letterario per ragazzi “Signor Salsiccia”, con Flavio Soriga, Riccardo Atzeni e Renzo Cugis. Uno spettacolo-laboratorio nel quale si spiega come nasce una storia, casa vuol dire scrivere un romanzo e quanto c’è di vero o inventato nei libri che leggiamo. A seguire arriva al Castello Milena Agus che dialoga con Alessandra Ghiani riguardo il suo “Notte di vento che passa” (Mondadori). L’autrice nata a Genova da genitori sardi racconta la tensione universale tra il desiderio di sognare e l’esigenza di abitare la realtà, con uno sguardo talmente originale e fanciullesco che leggerla fa ridere e meravigliare al tempo stesso. La domenica si conclude con un ospite di caratura internazionale come Carlo Cottarelli. Sarà Paola Pintus a intervistarlo riguardo il saggio “Dentro il Palazzo. Cosa accade nelle stanze del potere” (Feltrinelli), che offre una testimonianza senza filtri del suo percorso al Senato, scrutando da vicino le criticità e le inefficienze incontrate lungo il cammino, illuminando il lettore sullo stato attuale delle istituzioni politiche.
Il secondo weekend sanlurese apre con un altro ospite illustre: Marcello Veneziani
. Coadiuvato da Sandro Angioni, nell’occasione presenta il suo libro “L’Amore necessario. La forza che muove il mondo” (Marsilio). Nella società del disamore, del narcisismo e dei desideri egoistici illimitati, non resta che ricominciare dall’amore. L’autore cerca così una via d’uscita dalla solitudine e dal nichilismo, che faccia ritrovare la gioia di vivere e di essere al mondo. A seguire un altro big nazionale, seppur nato in Sardegna, come Luca Telese. In un dialogo con Fabrizio Serra, focus su “La scorta di Enrico. Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo”, i cui protagonisti vengono dalla resistenza: al fascismo, alla violenza, alla fame, percorrendo vie diverse per giungere alla stessa destinazione: il Partito Comunista Italiano di Enrico Berlinguer. Il saggio racconta un popolo che in quella stagione visse la propria appartenenza politica con un’intensità forse mai più raggiunta. Chiusura di serata dedicata a un altro reading letterario: ‘Sette bambine ebree’ di Caryl Churchill, pluripremiata drammaturga inglese. Un’opera, interpretata da Agnese Fois e con musiche di Luca Spanu, che racconta la Shoah e la situazione arabo-israeliana, mettendole a confronto con una durezza e una schiettezza disarmanti.Sabato 22 torna a Sanluri Francesco Abate, a colloquio con Lorella Costa per presentare l’ultima sua opera: “Il misfatto della tonnara” (Einaudi), un romanzo capace di abbinare leggerezza e tematiche spinose. È il terzo ‘capitolo’ delle storie dedicate dal giornalista scrittore alla protagonista Clara Simons, immaginaria quanto caparbia redattrice, che in questo episodio indaga sull’aggressione di una giovane maestra rea di aver partecipato ad una manifestazione femminista per il suffragio universale. Nel secondo appuntamento della serata spazio a Candida Morvillo, che dialoga con Michele Pipia riguardo l’opera “Sei un genio dell’amore e non lo sai” (Harper Collins Italia). Da anni responsabile nei media delle pagine dedicate alla posta del cuore e spesso autrice di interviste a Vip riguardo i rispettivi sentimenti, nel libro spiega, passo dopo passo, perché tutti siamo geni dell’amore, ma non lo sappiamo. Il reading letterario a conclusione della serata è a cura de La Fabbrica illuminata: “Eleonora e Adelasia, giudicesse di Sardegna”, di e con Elena Pau.
Ultimo giorno di rassegna, domenica 23 giugno, interamente dedicato alla Sardegna. Apre Giorgio La Spisa con “L’imprevedibile accade” (Arkadia), coadiuvato da Andrea Fulgheri. Gioia, dolore, stupore, disillusione, tutto si mescola in un vortice che accompagna i protagonisti del libro giorno dopo giorno; un’opera nella quale però spicca anche la speranza, che come una luce rischiara e conforta. A seguire un omaggio all’eroe dello scudetto del Cagliari: “Gigi Riva. Il campione, l’amico, il mito” (Carlo Delfino) è il volume scritto da Umberto Oppus e Mario Fadda, che dialogano a Sanluri con Fabrizio Serra. Unanimemente riconosciuto anche a livello internazionale come un vero fuoriclasse, Riva per la Sardegna è stato e sarà sempre una leggenda. Il volume vuole raccontarlo attraverso 70 testimonianze che ripercorrono la storia del mito. A chiudere questa edizione di Sanluri Legge Jean Claudio Vinci con “Fumetti a confronto. Dai comics americani alla bande dessinée francese”. In un dialogo con Andrea Fulgheri l’artista, partito proprio da Sanluri alla conquista degli States e ora fumettista per la Disney, regala al pubblico un excursus nel mondo della fumettistica.
La rassegna è promossa dal Comune di Sanluri, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato P.I. BB. CC.; anche per questa VIII edizione il coordinamento organizzativo è affidato all’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.