Domani l’elezione del nuovo Presidente dell’Associazione Artigiana. Il saluto del Presidente Regionale uscente Fabio Mereu: “Tutto deve essere una opportunità”.
Confartigianato Imprese Sardegna rinnova la propria dirigenza: domani, sabato 18 maggio, verranno eletti il nuovo Presidente Regionale e la nuova Giunta Associativa.
Per questo il Presidente Regionale uscente, Fabio Mereu, coglie l’occasione per salutare e ringraziare gli artigiani e le imprese che ha rappresentato negli ultimi 4 mesi.
“Sono subentrato alla guida dell’Associazione a gennaio e sabato passerò il testimone al prossimo Presidente eletto dai colleghi delegati. Questo breve periodo alla guida dell’Organizzazione è stato intenso, soprattutto ricco di stimoli con tanti obiettivi da raggiungere e situazioni da gestire. Insieme a tutti i nostri rappresentanti nei territori abbiamo affrontato una campagna elettorale molto lunga e impegnativa e nella quale ci siamo confrontati con tutti i candidati Presidente e tantissimi candidati Consigliere, molti dei quali adesso siedono in via Roma e alcuni in viale Trento. In un momento così difficile, come sempre, abbiamo dimostrato di non aver perso la concentrazione durante il confronto con la Politica e le Amministrazioni. Questo lavoro di dialogo, sempre moderato e ragionato, con l’impegno che ci ha sempre contraddistinto, porterà il nuovo Presidente ad affrontare e, sono certo, a risolvere i tanti problemi che da troppo tempo frenano il rilancio del sistema artigiano. Con ogni Governo che ha guidato la Regione, abbiamo sempre scartato l’idea di soluzioni azzardate ma, al contrario, proposto sempre iniziative prospettiche e lungimiranti con l’obiettivo di una vera e tangibile ricaduta su tutto il territorio regionale. Esempio ne è la strategia che abbiamo proposto per rilanciare la Legge Artigiana, la 949: il risultato è stato che le imprese hanno ripreso a crescere, a investire e a essere quel moltiplicatore di lavoro ed economia in ogni territorio. Per questo, da 3 anni a questa parte, le realtà artigiane della Sardegna siano al secondo posto in Italia per crescita percentuale, dopo 16 anni di decrescita continua. Un risultato sotto gli occhi di tutti e insperato 5 anni fa: di questo siamo molto soddisfatti e orgogliosi. Questo ha fatto si che anche quest’anno siamo l’Associazione Artigiana più rappresentativa della Sardegna e quella che ha visto l’incremento maggiore di imprese associate: di questo siamo profondamente orgogliosi. Ma il momento politico è ancora delicato, abbiamo appena iniziato il dialogo con la nuova l’Amministrazione Regionale ed è ancora incerto il futuro degli strumenti per gli incentivi e le agevolazioni. Inoltre i tempi del progresso, che apparentemente sembrano sostituire l’uomo, avanzano più velocemente ed è necessaria la comprensione della tecnologia per gli utilizzi reali e affinché le imprese possano cavalcare gli eventi: anche su questo ci sarà da lavorare molto. Con questo approccio, questa visione e questo lavoro, Confartigianato Sardegna proseguirà nell’esclusivo interesse delle piccole e medie imprese artigiane. Sono certo che questo modo di operare sarà riconosciuto e condiviso anche dagli Esponenti Politici e dai Decisori in Regione. Anche con il nuovo Presidente e la prossima Giunta Associativa essi sapranno che troveranno nella nostra Organizzazione un interlocutore serio, affidabile e concreto. Perché tutto deve, e dovrà, essere una opportunità”.