Il 3 maggio 2024 alle ore 18:00, in via Convento, presso il campo sportivo Santa Lucia a San Gavino Monreale è stato inaugurato il nuovo museo del calcio sardo intitolato al grandissimo Nuccio Delunas, che militò nell’Italpiombo sia come attaccante che, successivamente, come allenatore.
All’evento era presente l’Amministrazione Comunale, oltre a Corrado Delunas figlio di Nuccio e promotore della realizzazione del museo, Giovanni Zucca, storico allenatore di calcio sangavinese che ha insegnato il gioco del calcio a tantissime generazioni di ragazzi, che ha aperto le porte della collezione nella sua precedente collocazione temporanea al CIVIS e Alessandro Spano, l’artista che ha realizzato il murale sulla parete esterna del museo.
La collezione è stata donata dalla famiglia Delunas al Comune di San Gavino Monreale, e si caratterizza per centinaia di oggetti legati a squadre locali e regionali. Al suo interno è possibile ammirare, tra gli altri, la storica maglia numero 11 del Cagliari Calcio appartenuta a Gigi Riva all’epoca del glorioso scudetto del 1970. Le teche di vetro del museo permettono di ammirare ogni tipo di cimelio, dalle scarpe indossate dai calciatori ai palloni utilizzati durante le storiche partite per passare poi ai giornali che raccontano le cronache, i contratti firmati, le figurine introvabili e le foto delle migliori squadre sarde.
“Questo lavoro è stato fatto per due motivi – spiega Corrado Delunas – innanzitutto per ricambiare l’affetto che i sangavinesi hanno avuto per mio padre e per preservare la memora e ricordare, soprattutto alle nuove generazioni, che San Gavino ha avuto uno squadrone ricco di fascino e successi”.
Nel museo trova infatti grande risalto anche la storia calcistica sangavinese, resa gloriosa dalla formazione della mitica Italpiombo, società legata alla realtà industriale della fonderia di proprietà dell’azienda omonima. Negli anni ’40 e ’50, gli undici calciatori in maglia granata hanno fatto tremare tutti i campi da gioco dell’isola. C’è spazio anche per le storie calcistiche più recenti come quelle della Monreale e della Sangavinese.
Chiunque volesse donare al museo qualche oggetto, qualche cimelio di qualsiasi squadra sarda, lo può fare attraverso la Monreale Calcio e il presidente Patrick Porceddu.
Il museo è visitabile anche il 4 e 5 maggio in occasione di Monumenti Aperti. Ecco alcune foto della giornata dell’inaugurazione, gentilmente concesse da Corrado Delunas.