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lunedì, 23 Dicembre 2024

L’associazione Prometeo convoca i soci: si parlerà di trapianto e assistenza ai pazienti

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Domenica 14 aprile si terrà l’assemblea regionale dei soci per l’approvazione del bilancio consuntivo 2023. Previsto, inoltre, un momento dedicato al post-trapianto con interventi di medici dei Centri trapianti sardi.

La Prometeo AITF ODV ha convocato l’assemblea ordinaria dei soci per l’esame e l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 in prima convocazione sabato 13 aprile 2024, alle ore 6.00, e in seconda convocazione domenica 14 aprile 2024, alle ore 10.00, a Fordongianus, presso la Sala convegni del Sardegna Grand Hotel terme, S.P. 23 n. 1 (e non più, come inizialmente indicato, presso la Sala consiliare).

I lavori prevedono l’esame e il voto del bilancio consuntivo 2023 e del bilancio preventivo 2024.

Interverranno il Sindaco di Fordongianus, dott. Serafino Pischedda, il nuovo presidente Giorgio Pavanetto e il suo predecessore Giuseppe Argiolas, il commercialista della Prometeo, dott. Danilo Pitzalis, e la Presidente dei Sindaci revisori dell’associazione, dott.ssa Anna Palmas.

Conclusa la sessione di bilancio, prenderanno la parola alcuni medici dei Centri trapianti di Cagliari, che parleranno di post-trapianto e assistenza ai pazienti.

I lavori si concluderanno intorno alle ore 13.00. Seguiranno pranzo e visita guidata alle antiche terme romane e alla Casa Aragonese.

Domenica 14 aprile sarà anche la Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti. Una delle iniziative che Centro nazionale trapianti (CNT) e Ministero della Salute hanno previsto per questa 27^ edizione è consegnare, nelle prossime settimane, ai Comuni italiani più popolosi un kit informativo da distribuire nei locali degli Uffici anagrafe. Questo perché, nonostante le dichiarazioni di volontà rilasciate al Comune costituiscano ben il 90% di quelle totali registrate nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), nel 2023 si è confermata la tendenza per cui più del 40% dei cittadini decide di non esprimersi.

In Sardegna questa percentuale è più bassa: per il 2023 è stata del 39,3%, come risulta dal report sull’Indice del dono redatto dal CNT, reso pubblico in questi giorni. L’Indice del dono – spiega il CNT – «fornisce una fotografia dell’impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d’identità». Anche questo ultimo report conferma che in Sardegna c’è molta sensibilità a donare: è la terza Regione nell’Indice del dono e la sua percentuale di consensi registrati si pone sopra la media nazionale per tutte le fasce di età. Questa sensibilità è, appunto, favorita e intercettata da numerosi comuni sardi. Per ogni categoria di enti, distinti per dimensioni, è, infatti, presente almeno un comune sardo nei primi 10 posti: tra le grandi città Sassari si pone al 3° posto e Cagliari al 5°; tra i comuni medio-grandi Nuoro è al 2° posto e Alghero al 10°; tra i comuni medio piccoli c’è Dorgali al 6° posto e tra i comuni piccoli Cardedu all’8°. Per quanto riguarda la classifica regionale, Cardedu, Atzara e Martis sono i 3 comuni sardi più virtuosi: hanno registrato rispettivamente 88,9%, 97,7% e 96,7% di “sì” alla donazione.

Come ricordiamo sempre, però, la “cultura della donazione” richiede di essere costantemente alimentata. Inoltre, permane una consistente quota di opposizioni – registrate presso i Comuni o dichiarate nelle Rianimazioni – che oscilla nell’Isola tra il 20 e il 30% e che può essere erosa solo informando capillarmente e  correttamente su questi temi. Per questo sono necessarie, anche in Sardegna, iniziative come quelle intraprese dal CNT per la Giornata nazionale e quelle che abitualmente portano avanti le associazioni del settore.

La Prometeo AITF ODV si occupa proprio di promuovere la donazione degli organi e informare sui trapianti d’organo, ma ha anche altre missioni: contribuire a rafforzare il coordinamento tra istituzioni, strutture sanitarie e medici operanti sul territorio; supportare trapiantati, trapiantandi e familiari; promuovere l’attività sportiva e motoria come terapia post-trapianto e come mezzo per dimostrare che “il trapianto è vita” non è solo uno slogan. L’associazione è Delegazione regionale sarda dell’AITF, è dotata di personalità giuridica di diritto privato ed è iscritta al Registro unico del Terzo settore (RUNTS). Porta avanti la sua attività grazie a contributi pubblici, al 5×1000 e a donazioni di privati. L’assemblea regionale dei soci, in particolare, sarà finanziata dall’Assessorato regionale del Lavoro, tramite il contributo di cui alla L.R. n. 13/1991, art. 72.

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