A San Gavino Monreale c’è grande fermento in vista delle elezioni comunali di giugno 2024. I cittadini saranno infatti chiamati alle urne per l’elezione del nuovo sindaco e per il rinnovo del consiglio.
Dopo 10 anni di amministrazione Tomasi sono molte le speculazioni sui social, nelle chat e sulla carta stampata attorno alle “possibili” liste che andranno a formarsi da qui alle prossime settimane. Se alcune ricostruzioni sono da considerarsi puramente fantasiose, altre sono già una solida realtà, come la lista “San Gavino Monreale – Città Futura”
che è ufficialmente “uscita allo scoperto” con l’apertura di una sede in via Roma 147.Nel gruppo di lavoro, formatosi da circa due anni, si conta qualche decina di personalità sangavinesi con competenze specifiche settoriali. Da questo progetto rimasto in incubazione per diverso tempo nascerà la squadra che si proporrà alle elezioni, capitanata con ogni probabilità (manca ancora l’ufficialità) da Stefano Altea, attuale consigliere comunale del Gruppo Misto. Tra i possibili candidati, spiccano anche i nomi di Fabio Orrù e quello di Rachele Carrisi.
“Siamo un gruppo di concittadini – dice Fabio Orrù, 40 anni, cardiologo – consapevoli delle grandi potenzialità della nostra comunità, uniti dal desiderio di svilupparle al meglio delle proprie capacità. Abbiamo di recente aperto la sede di ‘San Gavino Monreale – Città Futura’ in una posizione centrale del paese proprio per agevolare un proficuo confronto e portare avanti un progetto di condivisione. Ormai da tempo abbiamo approfondito e studiato le diverse criticità da affrontare ma non abbiamo ancora definito un programma dettagliato proprio per accogliere in sede chiunque abbia degli spunti interessanti da proporre per scriverlo insieme alla popolazione”.
“Questo gruppo è nato qualche anno fa – racconta Rachele Carrisi, 37 anni, avvocato – spinto dal desiderio di migliorare il proprio paese. Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi incontri, finalizzati a studiare nuovi progetti utili al suo sviluppo. Ci siamo riconosciuti in valori comuni democratici e in una visione di San Gavino futura che consenta una partecipazione attiva e effettiva dei cittadini, che sia sensibile all’ambiente, al decoro urbano e allo sviluppo economico. Crediamo fortemente che la nostra comunità possa diventare un centro attrattivo per gli investimenti, grazie alla sua posizione strategica sia dal punto di vista territoriale sia logistico e ai numerosi servizi di primaria importanza già presenti”.