Dopo 62 anni la Saras cambia proprietà: la famiglia Moratti ha venduto la raffineria al gruppo olandese Vitol. Il cambio della guardia preoccupa i sindacati.
“Restiamo in attesa delle comunicazioni ufficiali che l’azienda riterrà di fare alle rappresentanze sindacali aziendali e alle organizzazioni di categoria territoriali, oltre che alle decisioni del governo nazionale e dell’Unione europea”
: così il segretario Cgil Sardegna Fausto Durante in riferimento alle notizie sulla vendita di Saras.Se l’operazione di trasferimento delle azioni fosse autorizzata, la Cgil auspica che i nuovi azionisti di maggioranza vorranno confermare il legame tra l’azienda e la Sardegna, rendendo il sito della Saras protagonista delle nuove tecnologie nel campo della raffinazione dei prodotti petroliferi e delle nuove attività industriali legate alla transizione energetica e digitale, con lo sguardo alla sostenibilità ambientale e sociale.
“Su tutto ciò – conclude il segretario – chiederemo le necessarie garanzie, auspicando con la nuova proprietà l’instaurazione di un modello di relazioni industriali in grado di valorizzare i saperi e le competenze del lavoro, fattore fondamentale del successo di ogni attività industriale”.