12.8 C
San Gavino Monreale
venerdì, 20 Dicembre 2024

Via ai saldi invernali: da venerdì 5 gennaio ogni sardo spenderà 90 euro

Eventi e manifestazioni

spot_imgspot_img

San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram.
Clicca sui link per iscriverti ai nostri canali e ricevere tutte le news sul tuo smartphone.

Saldi invernali al via venerdì 5 gennaio in Sardegna, con le promozioni che andranno avanti per due mesi. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, si tratta di un giro d’affari di oltre 31 milioni di euro nel Sud Sardegna e che interesserà 155 mila persone.

“L’inizio dei saldi a febbraio avrebbe sicuramente agevolato il commercio – spiega all’Ansa il direttore di Confcommercio Sud Sardegna Giuseppe Scura oggi l’offerta per il consumatore è maggiore rispetto agli scorsi anni, rimodellata con le attuali condizioni meteorologiche. Il mondo del commercio oggi è cambiato più che mai, sempre di più, anche i cosiddetti negozi di vicinato si attrezzano con le vendite online”. Secondo l’associazione di categoria “mancano ancora i controlli nei confronti di chi propone le vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno, a discapito di coloro che rispettano le regole e attendono i periodi giusti, imposti per legge”.

Mediamente una famiglia (che conta 2,25 componenti, 2,3 a livello nazionale) spenderà 198 euro. La spesa per ogni sardo sarà di 90 euro. Confcommercio ha ricordato anche le regole per il corretto acquisto degli articoli in saldo.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Pubblicità

Articoli correlati

Ultime News