La società italiana negli ultimi anni sta subendo i cambiamenti profondi della digitalizzazione e della conseguente trasformazione digitale. Il 2023, da questo punto di vista, è stato anche un anno di svolta: le transazioni effettuate nei primi sei mesi dell’anno hanno raggiunto un totale di 6,2 miliardi. Una cifra che dà la misura della tecnologia in Italia e di quanto la trasformazione digitale stia diventando sempre più un elemento chiave per il futuro del sistema economico italiano.
I pagamenti digitali sono oggi la quintessenza della finanza mondiale. L’Italia, da parte sua, è un Paese storicamente legato al vecchio contante. Ma ora la rivoluzione sta avanzando, in silenzio e sottobanco ma inesorabile. Gli ultimi dati dell’Associazione Bancaria Italiana sono chiari: rispetto al 2022 le transazioni digitali sono aumentate del 20% nell’anno in corso. E quindi tutto un proliferare di carte di credito, debito, prepagata e mobile payment, anche questo mezzo in larghissima diffusione ormai. Il già citato primo semestre del 2023 è piuttosto eloquente. È un trend, questo, che riguarda tanto le microtransazioni del quotidiano – come possono essere i caffè al bar o le spese al supermercato, sia gli acquisti online o le fatture B2B. In questo scenario emergono nuove forze, nuovi attori, nuove soluzioni che stanno via via conquistando quote di mercato più significative. Il 2023 ha segnato anche l’ingresso sulla scena dell’euro digitale, un progetto in fase di sviluppo che però ha già i contorni legislativi idonei per una implementazione futura.
Un ruolo cruciale sarà svolto dagli intermediari, chiamati ad operare in un contesto normativo innovativo e allettante. L’euro digitale non è solo un passo verso una sempre più massiccia digitalizzazione dell’economia, ma anche uno strumento con cui favorire l’inclusione finanziaria e l’innovazione su larga scala. Si è davanti ad un cambiamento che sa di epocale. Intanto tutti si adeguano. Anche i colossi dell’intrattenimento, che hanno sdoganato anche gli e-payment. Il caso è quello dei casinò online, che hanno di recente introdotto sistemi come MyBank, un provider di e-payment sempre più diffuso in cui è possibile depositare e ricevere denaro tramite il portale di online banking o bonifici bancari. Un sistema intuitivo, semplice e lineare, contornato da grossi standard di sicurezza e velocità di movimento nelle operazioni. Modalità come quella di MyBank permettono di pagare, incassare e sfruttare i vantaggi in termini di sicurezza, velocità e semplicità, giacché non c’è bisogno di alcuna registrazione. Basta solo inserire il nome della propria banca. È solo uno dei tanti modi che stanno attecchendo in questa fase storico-economica più recente. Probabilmente la fase decisiva per una completa digitalizzazione dell’economia, in tutto il mondo.
