Anche per queste festività natalizie, la chiesetta campestre di Sant’Antiogu, tra i campi di Sanluri e quelli di Villanovaforru, accoglie i visitatori con un suggestivo presepio, amorevolmente realizzato da Rossana Paderi, che con dovizia di particolari ha voluto rappresentare oltre alle classiche figure che caratterizzano la Natività.
Momenti di vita quotidiana, con personaggi intenti in vari lavori e attività, curando anche i minimi dettagli, come su pani civraxiu, gli ingredienti per produrlo e il forno per la cottura, oppure il vasaio che nel proprio laboratorio, è intento nella decorazione di un orcio e ancora, una coppia tutta sarda, che si gode un momento di pace, sotto sa lolla arredata col caminetto, la tavola imbandita di cibi e bevande, is crobisi e variopinti piatti, appesi alle pareti. La tradizione sarda è rappresentata, con le figure in costume e “sa pinneta”, ovvero la tipica capanna dei pastori e tra le curiosità, vi sono anche il mulino ad acqua e quello a vento.
Tanti altri protagonisti e anche animali di vario genere animano la scena e rendono ancor più prezioso il meritorio lavoro del Comitato “Amici di Sant’Antiogu becciu”, che tramite la campagna di tesseramento per l’anno a venire, omaggerà i sostenitori con il calendario che riproduce il celebre “Retablo di Sant’Eligio”, opera cinquecentesca del Maestro di Sanluri.
Il presepe sarà visitabile sino a domenica 7 gennaio 2024, tutte le mattine dalle 10 alle 12 e nei giorni festivi anche il pomeriggio, dalle 15 al tramonto.