Roulette, slot machine e black jack sono alcuni dei giochi da casinò più amati di tutti i tempi. Su questi, però, spicca incontrastato il poker, come dimostrano gli oltre cento milioni di persone che, ogni anno, vi si dedicano attualmente solo tenendo in considerazione la modalità di fruizione online.
Le ragioni dietro questo successo sono numerose. Tra queste, per esempio, si annoverano l’opportunità di scegliere tra una vasta gamma di varianti, l’esistenza di diverse tipologie di bonus e altri benefici economici, nonché la possibilità di vincere montepremi di tutto rispetto grazie a una buona dose di fortuna e a tanto studio.
Nonostante l’universo del poker sia letteralmente infinito, ogni persona che vi si cimenta è accomunata da un unico elemento. Nello specifico, si tratta del desiderio di migliorarsi sempre per ambire ad aggiudicarsi alcuni dei tornei più celebri del mondo alla stregua di campioni rinomati come Phil Ivey, Daniel Negreanu e Phil Hellmuth.
A seguire, si forniranno alcuni utili consigli per riuscire nell’impresa e lasciarsi lo status di principiante alle spalle. Prima di entrare nel vivo dell’argomento, però, ci si soffermerà brevemente sugli eventi principali che hanno contrassegnato l’entusiasmante storia del poker e si farà un ripasso di alcune tecniche fondamentali.
La storia del poker in breve
Ripercorrere la storia del poker in poche righe sarebbe impossibile. I trascorsi del gioco di carte più amato del mondo, infatti, risalirebbero addirittura a un millennio fa, con l’imperatore cinese Mu-Tsung e la consorte che, secondo la leggenda, si sarebbero dedicati a una sorta di domino che gli faceva da antenato nella notte di capodanno del 969 d.C.
L’inizio dell’epoca moderna del poker, invece, risale al 1858, anno in cui venne pubblicato il suo primo regolamento ufficiale, che prevedeva l’uso delle 52 carte odierne. Per assistere invece alla ribalta del Texas Hold’em si è dovuto attendere fino al 1971, quando questa specifica variante è stata convertita nella regina indiscussa delle neonate World Series of Poker di Las Vegas
.Il definitivo salto di qualità di questo gioco, poi, è giunto negli anni ’90 del secolo scorso. A quella decade, infatti, si deve la popolarizzazione di Internet e degli Smartphone, strumenti che hanno facilitato il progressivo avvicinamento di milioni di persone a questo entusiasmante mondo.
Strategie basiche nel poker
Come in ogni altro ambito della vita, anche nel poker puntare a un successo duraturo senza prima essersi accertati di essersi prima costruiti solide fondamenta è un utopia. Per questa ragione, occorre in primo luogo assicurarsi di aver ben compreso l’obiettivo del gioco, le regole principali della variante con cui si decide di cimentarsi e il valore delle diverse combinazioni di carte esistenti.
Oltre a questo, sarà poi opportuno familiarizzarsi con l’arte del bluff – assolutamente fondamentale se si ha intenzione di mettere piede in un casinò fisico – e comprendere che a seconda della posizione che si occupa al tavolo si dovrà adottare una strategia diversa. Come se questo non fosse sufficiente, si dovrebbe anche definire in anticipo il proprio bankroll, ossia la quantità di denaro massima che ci si può permettere o si ha intenzione di dedicare al gioco.
Dopo tutta questa teoria iniziale, però, non c’è modo migliore per avanzare sulla strada verso il successo che quella di mettersi alla prova il più possibile approfittando dei vantaggi offerti da Internet. Tra le diverse opzioni presenti nel mercato italiano, è possibile accedere al sito che per primo si è designato come stella del gioco online sia nel campo nazionale che in quello europeo e che, da ormai qualche hanno, ha anche stabilito un ottimo riscontro a livello internazionale. Questo provider è in grado di offrire le più alte prestazioni di gioco ed ad associarle ai più elevati sistemi di sicurezza per le loro poker room e tornei di ogni livello. Grazie agli sviluppi apportati alla piattaforma, oggigiorno è possibile prendere parte alle più avanzate partite online, favorite da utenti di ogni esperienza che ogni giorno si sfidano per poter ottenere i più alti risultati ai loro campionati di poker online.
Strategie avanzate nel poker
Adottare un approccio loose aggressive
Per accertarsi della validità di questa tecnica non si deve fare altro che fare riferimento a Michael Mizrachi e alla sua carriera, che si prolunga ormai da oltre vent’anni. Soprannominato “The Grinder”, il 42enne della Florida occupa infatti la 55esima posizione nella “All Time Money List” grazie a vincite totali che superano quota 17 milioni di dollari.
Da quanto si evince da un’intervista rilasciata nel 2016, il giocatore ha rivelato che una delle chiavi principali del suo successo è il suo atteggiamento estremamente aggressivo già in fase di pre-flop. Questa attitudine, che prevede una certa sfrontatezza già dalla prima mano – per esempio, l’aprire il gioco con un 4-6 o un 2-8 – non è di sicuro adatta per i principianti, che dovrebbero piuttosto optare per una strategia tight, ossia più conservativa e prudente.
Ciò nonostante, con un po’ di pratica questo stile si rivela statisticamente più vincente. Non c’è metodo migliore, infatti, di confondere le idee agli avversari ed aumentare il valore potenziale del piatto.
Fare slow-playing nel pre-flop
Anche questa seconda tecnica dev’essere applicata nella prima mano di una partita. In particolare, con il termine slow-playing
ci si riferisce a un tipo particolare di bluff con il quale si porta gli opponenti a pensare che le due carte ricevute dal dealer nel pre-flop sono di scarsa qualità.Come vi si riesce? Il giocatore medio, trovandosi in possesso di un KK o di un QQ rilancerebbe, facendo capire però in questo modo agli altri presenti la propria situazione. Con un call, invece, si potrebbe farne rimanere in gioco il maggior numero possibile; solo in una fase successiva – quando tutti abbiano puntato una buona quantità di fiches – si potrebbe optare per puntare tutto, con la quasi assoluta certezza di portarsi a casa la mano e, con essa, il piatto.
Attuare una continuation bet
A mo’ di ripasso, le fasi che costituiscono una partita di poker sono il pre-flop, il flop, il turn e il river. A queste segue solo il cosiddetto showdown, ossia il momento conclusivo in cui, chi è ancora in gioco, mostra le proprie carte per verificare chi sia in possesso della combinazione migliore.
Entrando nel dettaglio, per essere messa in atto, una continuation bet suppone due fasi. La prima, nel pre-flop, coincide con una rilancio; la seconda – nel flop che la segue – si deve invece effettuare una puntata anche nel caso in cui dopo quest’ultima non ci si trovasse in una condizione particolarmente favorevole; l’effetto così ottenuto sarà equiparabile a quello risultante dallo slow-playing precedente.
Time e size-tells
“Ogni cosa al momento giusto” è un detto popolare che ci si sente spesso ripetere nei momenti di difficoltà. Oltre a un ottimo tempismo, però, nel poker si deve anche aver una perfetta padronanza delle dimensioni o, per meglio dire, delle quantità di denaro che si scommettono.
Quando si prende parte a un torneo, uno dei modi principali per avere la meglio su chi ci si trova ad affrontare è quello di non risultare mai prevedibili. Per questa ragione, effettuare sempre la propria giocata rispettando tempi uguali e mettendo nel piatto gli stessi gettoni indipendentemente dalla proprie carte può essere enormemente d’aiuto per confondere qualsiasi tipo di avversario.
Le migliori tecniche per i pokeristi esperti
Come si è visto in questo articolo, non ci si può aspettare di convertirsi in un professionista del poker senza aver prima seguito alcuni passi standard. Dopo essersi familiarizzati con le regole e le strategie basiche del gioco, infatti, occorre fare il salto di qualità apprendendo anche quelle di livello avanzato.
Tra le tante esistenti, qui ci si è soffermati sulle quattro che, più di ogni altra, possono risultare utili per fare la differenza, sia con gli amici che nei tornei online di primo piano a livello internazionale. Per essere specifici, si tratta di avere un’attitudine loose aggressive, mettere in atto lo slow-playing, cimentarsi con la continuation bet e utilizzare i corretti time e size tells.