Cosa ci fanno un’Associazione di persone con disabilità, una banda musicale, una compagnia teatrale, un corpo di ballo, un duo di chitarristi e un trio comico, tutti vestiti allo stesso modo, come i fratelli Elwood e Jake nel film The Blues Brothers? Festeggiano insieme i 20 anni di attività dell’Ass. Delfino ODV naturalmente! E dal momento che i partecipanti che hanno dato vita a questo grandioso spettacolo erano circa un’ottantina, il luogo non poteva essere angusto. Così, sabato 2 dicembre 2023 alle ore 18 circa ha avuto luogo nel capannone polivalente di San Gavino Monreale uno spettacolo teatrale inedito, con musiche e balli, che ha coinvolto, divertito ed emozionato non soltanto il pubblico, ma gli stessi partecipanti.
L’inclusione è stata tale che risulta difficile dire chi è stato l’attore, chi il musicista, chi il ballerino: le persone con disabilità erano al centro della scena, per cantare, ballare e recitare insieme agli altri; attori e attrici dell’Associazione Come.Te insieme alle musiciste della Banda musicale si sono unite ai ballerini e ballerine nel gran ballo finale; allieve della AS Dancing con Azzurra, a loro volta, si sono cimentate nella recitazione, insieme ai volontari e ai collaboratori dell’Ass. Delfino odv. Il proficuo scambio ha coinvolto anche gli Acustica PD e la Banda Musicale Città di San Gavino; i primi hanno proposto alcuni brani sia strumentali che cantati, sorretti in alcuni casi da un coro di “delfini”, i secondi hanno suonato brani da concerto che, in alcuni casi, hanno accompagnato l’ingresso dei numerosi ballerini nello spazio scenico.
Una grande sinergia e una condivisione di talenti che si può benissimo considerare come un prezioso modello virtuoso di promozione culturale e attività sociale nel nostro territorio, all’insegna della sensibilità verso il mondo della disabilità e le pari opportunità.
Lo spettacolo è nato nell’ambito del progetto “VITA!”, curato dall’Ass. Delfino ODV, capitanata dallo storico Presidente Piero Antonio Follesa. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e ha ricevuto il patrocinio del Comune di San Gavino Monreale, nonché il supporto di altre amministrazioni comunali quali Gonnosfanadiga, Sardara, Pabillonis, Collinas, Gonnostramatza da cui provengono alcune delle persone con disabilità che hanno partecipato all’evento.
La Banda Musicale Città di San Gavino ha esordito sabato con la nuova Direttrice Valentina Fiore eseguendo con maestria “Peter Gunn” (arr. Murtha), “I Can’t Turn You Loose” (arr. Furlano), “Minnie the Moocher” (arr. Gazzani), “Everybody needs somebody to love” (arr. van Kraeydonck).
Gli Acustica PD hanno invece suonato i brani “Hit the Road Jack” (Ray Charles) e “Rawhide” (Mills/Calloway), accompagnando poi l’esecuzione canora di “Sei come me” e “Sweet Home Delfino” (rispettivamente, rivisitazioni in italiano dei brani “Stand by Your Man” e “Sweet Home Chicago”, anche queste tratte dalle musiche del film The Blues Brothers).
La AS Dancing with Azzurra ha invece presentato al pubblico cinque balli: “Peter Gunn” (Henry Mancini) e “Shake a Tail Feather” (Ray Charles) con i Delfini; “Think” (Aretha Franklin) con l’Ass. Delfino e le ballerine di Latin Fitness; “Hold’ on I’m Coming” (B.B. King) eseguito dai ballerini e ballerine di latinoamericano; “Jailhouse Rock” (Elvis Priestly) eseguito dalle ballerine di Latin Fitness.
Tra le note di maggiore spicco della serata, non vanno dimenticati i momenti di comicità con i simpaticissimi e poliedrici membri de trio Damiano & Gabriel Show (Damiano Frau, Gabriel Piras, Alessia Matzuzi), la brillante conduzione della serata da parte di Alberto Ibba e della compagnia teatrale Come.Te, presieduta da Martina Cruccu, e la sapiente regia di Simonetta Concu.
Questa collaborazione nasce da un’idea semplice: mettere insieme i diversi talenti per perseguire un obiettivo comune, la realizzazione di uno spettacolo inclusivo, divertente e coinvolgente. Il messaggio che gli autori di questa iniziativa lanciano al pubblico è chiaro: superiamo le barriere, tutte, non soltanto quelle che si presentano in modo evidente come una disabilità, ma anche quelle più subdole, i pregiudizi, le restrizioni mentali, l’incapacità a comunicare, le rivalità che spesso affliggono la nostra società.