Parte la seconda edizione del Festival Letterario Anderas 2023, in programma dal 5 al 19 dicembre 2023 tra Selargius, San Gavino Monreale, Cagliari e Pirri, organizzato dalla Fondazione “Faustino Onnis”.
Stamattina – venerdì 1 dicembre – si è svolta la conferenza stampa di presentazione, ospitata dal locale “Colonial” di Palazzo Doglio. Sono stati ospiti Laura Medda, Direttrice Artistica del Festival, la Vice Sindaca di Selargius Gabriella Mameli e, per il Comune di San Gavino, il Sindaco Carlo Tomasi e l’Assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità Silvia Mamusa.
Anderas significa “sentieri” e, come l’anno scorso, il nome e il grande lascito del poeta Faustino Onnis, che ha vissuto tra San Gavino e Selargius, unirà lettrici e lettori, autrici e autori. Sarà anche un modo per avvicinare le comunità locali che ospiteranno i tanti eventi e si ritroveranno in un crocevia di storie, idee e suggestioni in movimento.
Laura Medda ha presentato l’evento mettendo l’accento sugli stessi caratteri identitari della scorsa edizione. Come nel 2022, Anderas sarà ‘partecipato’, tra enti, scuole, Università e punterà ad accogliere tutte le fasce d’età, dall’infanzia alla terza età. ‘Diffuso’, perché riguarderà quattro sedi: Selargius, San Gavino, Cagliari e Pirri
. Infine ‘inclusivo’ perché si caratterizzerà per l’attenzione sul versante sociale e della multiculturalità.Non mancherà il coinvolgimento dell’Istituto dei Sordi di Torino con l’interpretariato di alcuni eventi ma anche una nuova partecipazione da parte di Ierfop (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale di eccellenza per disabili ed emarginati). Speciali incontri con ospiti, interviste e testimonianze su esperienze di viaggio e tematiche “drammaticamente attuali” e riguarderanno invece il versante della multiculturalità.
La Direttrice ha anche ricordato gli obiettivi: “Creare una rete culturale ampia e partecipata e sostenere il mondo dell’editoria sarda, aprendo nel segno di alcune importanti presentazioni di novità editoriali: opere di prosa, poesia e saggistica”. Per far ciò il Festival ha un ricco programma che abbraccia, a partire dalla scrittura, anche altre forme d’arte come la musica e il teatro.
Un filo rosso, nel nome di Faustino Onnis, lega le comunità di Selargius e San Gavino. Proprio il sindaco di San Gavino – paese natale di Faustino Onnis – Carlo Tomasi, ricordando l’amicizia con la comunità selargina, ha giocato sul suo doppio ruolo di medico e amministratore pubblico: “La cultura, attraverso eventi come il Festival Anderas, può essere curativa per il territorio e i cittadini perché fa ritrovare l’autostima nelle persone alle prese con una quotidianità difficile, ma può anche essere da stimolo per la produzione artistica, grazie all’operato di associazioni culturali come Skizzo e Curatoria Monreale”.
Come ha precisato l’Assessora Silvia Mamusa, “Anderas vuol tenere alta l’attenzione sulle pari opportunità, un tema sviluppato anche attraverso il laboratorio di scrittura e lettura che il professor Emanuele Scotto terrà giovedì 14 dicembre presso la Biblioteca comunale ‘Faustino Onnis’ e che coinvolgerà la scuola dell’infanzia. Nella stessa occasione, verrà data voce anche alla comunità straniera residente di San Gavino con letture in varie lingue”.
La Vice Sindaca di Selargius – città dove Faustino Onnis ha passato buona parte della sua vita – Gabriella Mameli ha ricordato il legame tra le due comunità, nato dall’importante patrimonio lasciato dal poeta: “Anderas ci vede coinvolti in prima fila. La sua crescita è motivo d’orgoglio per tutti noi. È un Festival che passa anche dalle scuole che diventano così un veicolo culturale importante per diffondere le idee, partendo proprio dai più giovani. Un lavoro collettivo che sta dando i suoi frutti e che vede protagonisti tutti, in particolare la Presidentessa della Fondazione Luciana Onnis, che ringraziamo”.
Scorrendo il cartellone, difficile citare tutti gli eventi e i temi. Il programma ha visto l’inclusione di varie forme collaborative: per citarne alcune, dal partenariato con il Festival “Dialoghi di carta” alla presenza di Anderas nell’ambito della rassegna “Essere Donne” realizzata dalla Cineteca Sarda.
Ci saranno laboratori di scrittura e lettura per le scuole, la Guida al Fondo Librario Faustino Onnis presso la biblioteca di Selargius, tavole rotonde e talk.
Focus sull’espressione poetica attraverso due giornate all’Ex Vetreria di Pirri dedicate all’incontro tra poetesse e poeti, tra cui ricordiamo Cinzia Novati, Carlo Boassa, Vanessa Podda e Alberto Lecca. Un ringraziamento alla Municipalità di Pirri per aver accolto queste iniziative e a Emanuele Cioglia e Cada Die Teatro per la collaborazione.
Non mancheranno i giovani con un atteso incontro all’Università di Cagliari (Facoltà di Studi Umanistici). Il tema sarà la “Lettera a un universitario sardo” di Bachisio Bandinu. L’autore verrà accompagnato dal giovane talento letterario Matteo Porru.
Sul tema della sostenibilità ambientale, al Centro Culturale “Si ‘e Boi” di Selargius, si terrà un laboratorio il cui ospite sarà Carola Farci. Ancora domenica 10 dicembre all’Ex Vetreria di Pirri il Talk “Voci di Radio Sardegna” con Serena Schiffini e Vito Biolchini, coordinato da Duilio Caocci, Direttore Artistico di Anderas.
Da segnalare, infine, il ricordo del poeta Benvenuto Lobina a trent’anni dalla sua scomparsa, l’intervista speciale a Don Angelo Pittau, la presentazione de “La mia distanza dalle stelle“ dedicato a Fabrizio De Andrè e ancora la proiezione del lungometraggio “La sposa nel vento” del regista Giovanni Coda, sul tema del femminicidio e della violenza sulle donne.