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Terra Crùa, a Sanluri tra antichi saperi, tecniche costruttive e prospettive future de su Làdiri in Sardegna

La glocal factory sarda nootempo, in collaborazione con l’amministrazione della Città di Sanluri e il Castello Medievale di Sanluri, presentano l’evento “Terra Crùa“.  

Venerdì 1 Dicembre nella splendida cornice del Castello di Sanluri, in via Nino Villa Santa 1, alle ore 17.00, si terrà l’incontro pubblico che vedrà professionisti, tecnici, architetti, maestranze e artisti dibattere sulla tematica: la terra cruda in Sardegna. Memoria, identità, recupero e prospettive future de su Làdiri. 

I tipici mattoni sardi fatti di terra, acqua e paglia, fanno parte della tradizione costruttiva campidanese. La terra cruda, oggi, è tra i materiali naturali al centro del dibattito che riguarda le tematiche della bioedilizia, della sostenibilità e della transizione energetica.

Un materiale completamente riciclabile, oggetto di studi accademici, che proviene da antiche tradizioni e saperi, tramandante nel tempo dalle comunità e dai maestri ladiraius. Su Làdiri ieri e oggi, proposte e soluzioni saranno argomenti al centro di questo primo evento nella Città di Sanluri.   

Il programma prevede alle ore 17.00 una breve presentazione del libro “ Làdiri. Il Respiro della terra cruda in Sardegna ” dell’autrice Arch. Sara Collu, che sta destando un grande interesse nel pubblico sardo. A seguire, il dibattito con la partecipazione delle rappresentanze di: Ass. Internazionale Città della Terra Cruda, Rete Crùu imprese e professionisti di sistemi sostenibili dell’abitare, Re.Coh Ass.Prom.Soc. Recupero e Cohousing, Arch. Francesca Secci esperta in recupero e restauro di abitazioni storiche, Luca Murgia giovane maestro e artigiano del Làdiri (Ladiraiu) e infine, la partecipazione speciale dell’artista sanlurese Antonio “Lello” Porru che porterà la sua preziosa testimonianza.

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