Site icon San Gavino Monreale . Net

Il Pronto Soccorso di San Gavino non chiuderà: trovate soluzioni temporanee per garantire il servizio h24

Una svolta positiva per la sanità nel Medio Campidano: il pronto soccorso di San Gavino rimarrà aperto 24 ore su 24.

Questo pomeriggio, alle ore 15:00, presso la sede dell’ASL di Sanluri, si è svolta un’importante riunione tra i Sindaci del Medio Campidano e l’Assessore Regionale alla Sanità Carlo Doria. Il focus dell’incontro era la preoccupante prospettiva di chiusura del pronto soccorso di San Gavino Monreale.

I primi cittadini del territorio hanno esposto le loro preoccupazioni riguardo allo stato generale della sanità nel territorio del Medio Campidano e della carenza di personale nell’Ospedale di San Gavino.

L’incontro ha avuto una svolta positiva quando l’Assessore Doria ha annunciato che, in collaborazione con la dirigenza della ASL, sono state individuate soluzioni temporanee per mantenere aperto il pronto soccorso di San Gavino Monreale 24 ore su 24.

Nel dettaglio, saranno dispiegati medici di altri reparti in turno al pronto soccorso, verrà effettuato il triage infermieristico prima dell’assegnazione del paziente nei vari reparti e dalle ore 20:00 alle ore 08:00 l’apertura del pronto soccorso sarà garantita dai medici dell’Areus 118 che faranno servizio presso gli stessi locali del Pronto Soccorso.

Questa soluzioni, seppur temporanee, saranno messe in atto in attesa della conclusione dei nuovi concorsi per il reclutamento di medici specializzati, rendendole così una risposta duratura ai problemi attuali.

“Per questo – spiega Federico Sollai, sindaco di Villacidro – un ringraziamento va ai medici dell’Ospedale, perché senza di loro nessuna soluzione sarebbe stata possibile. La notizia della permanenza del pronto soccorso aperto ha suscitato soddisfazione tra i Sindaci, che hanno espresso apprezzamento per l’impegno dimostrato dall’Assessore e dalla dirigenza dell’ASL nel recepire le loro preoccupazioni e trovare soluzioni tempestive. Questa svolta positiva dimostra che attraverso il dialogo costruttivo e l’impegno condiviso dei Sindaci delle Comunità e delle Istituzioni è possibile affrontare le emergenze, e assicurare la continuità e la qualità dei servizi sanitari per tutti i cittadini”.

“Chiudere il Pronto Soccorso significa chiudere l’Ospedale – ha dichiarato Alberto Urpi, sindaco di Sanluri – sono state queste le parole condivise con l’Assessore e la Direzione Asl da parte di noi sindaci e dei sindacati, che vigileremo perché la sanità nel territorio non perda nulla rispetto ai già difficili livelli attuali”.

Buone notizie, in attesa di soluzioni decise e definitive. Noi continueremo – come sempre abbiamo fatto nei nostri 15 anni di attività – a tenere alta l’attenzione su un tema vitale per i cittadini del Medio Campidano e di tutta la Sardegna: il diritto alla Salute.

Exit mobile version