Sono 15 i giorni di prognosi riconosciuti a Pierpaolo Scanu, professore di matematica dell’Istituto alberghiero di Arbus che è stato aggredito qualche giorno fa dal padre di un alunno.
Secondo le prime testimonianze, il docente sarebbe stato colpito con una testata per via di un rimprovero allo studente: dopo uno scontro verbale con il professore, il ragazzo avrebbe chiamato il padre, che sarebbe accorso a scuola in sua difesa. La discussione è proseguita tra genitore e docente, fino all’aggressione fisica.
Dopo essere stato colpito, l’uomo è stato ricoverato all’ospedale di San Gavino Monreale. È stato dimesso dopo alcune ore con 15 giorni di prognosi, ma tornerà presto alla sua cattedra.
“È devastante, ma tornerò a insegnare perché non può vincere la parte sbagliata del mondo – ha dichiarato Pierpaolo Scanu – Come insegnante credo nel valore educativo della scuola e questa vicenda non doveva succedere”.
Stigmatizza l’accaduto anche il portavoce regionale del coordinamento dei presidenti di consiglio di istituto, Giuseppe Aquila: “L’increscioso episodio di violenza a carico del professor Scanu, è da condannare senza alcuna riserva. La scuola è e deve essere un luogo di totale sicurezza sia per gli studenti che per tutto il personale che vi lavora. È un segnale da non sottovalutare che mina il ruolo pedagogico educativo della scuola”.
“È fondamentale – continua Giuseppe Aquila – che il ruolo di collaborazione scuola/famiglia torni ad essere il fulcro della crescita formativa. Esprimiamo i migliori auguri al professor Scanu, affinché torni presto al suo ruolo di educatore in completa sicurezza e serenità”.
