Lungo le strade dell’Oro Rosso di Sardegna DOP. Tre weekend alla scoperta delle tradizioni, della storia e dei sapori delle comunità dello Zafferano.
Le strade dello Zafferano di Sardegna si tingono di rosso e viola. Da domenica 5 novembre e fino a domenica 19 novembre i comuni di Turri, Villanovafranca e San Gavino Monreale metteranno in mostra il loro oro, lo Zafferano di Sardegna DOP. L’evento è organizzato dalla rete dei comuni di Turri, San Gavino Monreale e Villanovafranca, sostenuto da Fondazione di Sardegna e Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali, si presenta con un ricco cartellone d’iniziative.
“Il Festival ‘Strade dello Zafferano di Sardegna DOP‘ – dichiara Matteo Castangia Sindaco di Villanovafranca, comune capofila per l’edizione 2023 della manifestazione che ospiterà la data di domenica 12 novembre – nasce nel 2017 dalla volontà delle 3 attuali Amministrazioni Comunali di Villanovafranca, Turri e San Gavino Monreale, di voler mettere in rete i tre comuni che hanno ottenuto la DOP sullo zafferano, al fine di promuoverlo e valorizzarlo in modo sinergico. Le tre sagre che prima si svolgevano in modo separato e autonomo, con questa manifestazione si legano e promuovono il prodotto DOP in modo unitario con eventi che hanno un unico filo conduttore all’interno della manifestazione che si svolge nei tre paesi”.
Si comincia quindi domenica 5 novembre a Turri con un programma ricco di iniziative e si prosegue poi a Villanovafranca, domenica 12 novembre e a San Gavino Monreale domenica 19 novembre. Tre weekend dove andare alla scoperta della storia e delle tradizioni, respirare l’atmosfera che ruota attorno alla raccolta dei fiori di Zafferano e gustare alcuni piatti tipici preparati con la preziosa spezia.
“I cittadini di questi tre paesi – continua Castangia – vantano un’antica tradizione nella produzione di questa importante spezia. Oggi la produzione, in particolare gli antichi riti della raccolta, sono ancora eseguiti completamente a mano in quanto nel corso dei secoli non è cambiato il metodo di lavorazione. La manifestazione delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP è l’occasione per i visitatori di scoprire e conoscere, direttamente dai racconti dei protagonisti, tutte le fasi della raccolta, della pulitura e dell’essiccazione”
Sulla stessa linea anche Martino Picchedda, sindaco di Turri, paese che domenica 5 novembre ospiterà la prima giornata del festival “lo zafferano è sempre stato una coltura praticata dagli abitanti del nostro comune. Tutte le famiglie turresi hanno avuto e tutt’ora hanno un appezzamento di terreno coltivato a zafferano, sia per scopo alimentare utilizzandolo in casa per insaporire le pietanze sia per scopo economico perché lo Zafferano di Sardegna DOP è una spezia che nei mercati internazionali e locali riscuote sempre un grandissimo apprezzamento”.
La manifestazione, giunta ormai alla settima edizione, si concluderà a San Gavino Monreale con una grande festa in programma domenica 19 novembre. “Per noi – afferma il vicesindaco e assessore ai grandi eventi del Comune di San Gavino Monreale Nicola Ennas – lo zafferano rappresenta l’anima e l’essenza della nostra comunità. San Gavino è, in Italia, tra i principali produttori di Zafferano, tanto che in paese, quasi non esiste famiglia che non abbia legami con questa produzione d’eccellenza. Domenica 19 novembre la nostra comunità sarà pronta ad accogliere i visitatori mettendo in mostra il nostro oro rosso con un ricco programma di iniziative che verranno comunicate nelle prossime settimane”.