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Come ridurre le spese aziendali

A causa di un sensibile aumento dei costi aziendali diffuso su più fronti, questi anni stanno mettendo a dura prova la sostenibilità finanziaria di numerosi business, dalle PMI alle aziende più strutturate. I fattori che stanno generando questo fenomeno sono diversi e complessi: la congiuntura macroeconomica, l’aumento esponenziale dei tassi di inflazione, i crescenti costi dell’energia e tanto altro ancora. Tuttavia, ci sono diversi modi a disposizione delle aziende per cercare di contenere questi costi e migliorare i propri risultati. In questo articolo esploriamo alcune possibili soluzioni.

Automatizzare le attività ripetitive

Uno degli interventi più utili per cercare di ridurre le spese aziendali è attuare un’analisi approfondita delle aree di costo e individuare quale di queste attengono ad attività ripetitive dal basso valore aggiunto.

In genere, in ogni azienda ci sono una serie di mansioni che non contribuiscono attivamente all’aumento del fatturato, ma che sono più che altro strumentali per operare. Molto spesso dietro queste attività si nascondono costi evitabili grazie all’automazione e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale

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Alcuni esempi? Fatturazione e rendicontazione delle spese, assistenza clienti, diverse attività attinenti alla gestione delle risorse umane o delle scorte a magazzino, fino ad arrivare ai processi industriali veri e propri. 

Tutto questo non significa necessariamente ridurre il personale dipendente, al contrario può significare ridistribuire le risorse umane su attività dal maggiore valore aggiunto, dove le persone possano fare davvero la differenza.

La digitalizzazione sta facendo compiere alle aziende grandi passi in avanti in termini di efficienza su tempi e costi ed efficacia in termini di risultati, non prendere in considerazione questi vantaggi potrebbe significare restare indietro rispetto ai competitor.

Risparmia sui costi del carburante

Ci sono settori in cui una delle principali voci di costo aziendale è quella del carburante.

Gli aumenti degli ultimi mesi stanno mettendo a dura prova interi comparti, ma quali sono i modi per risparmiare sui rifornimenti? 

La pianificazione, la corretta manutenzione dei veicoli e l’analisi delle tratte e dei percorsi  sono sicuramente tra le prime risposte a questa questione (e si ricollegano al punto precedente), ma un altro metodo ancora poco sfruttato dalle aziende italiane è quello dell’utilizzo delle carte carburante

Sai di cosa si tratta? È un metodo di pagamento alternativo ai contanti e alle carte di credito che permette di pagare i rifornimenti alla pompa in un’unica soluzione (a fine settimana o fine mese) tramite un addebito sul conto corrente aziendale.

In questo modo, in primis si possono ottenere sconti sulla quantità offerti dalle varie compagnie, in più si può gestire più agevolmente tutto il processo di contabilizzazione e di rimborso spese dei dipendenti

 che oggi grava sull’azienda, efficientandolo grazie al cloud. 

Sul mercato ci sono numerose soluzioni in tal senso, per scegliere la migliore per le tue esigenze ti basta collegarti al sito di iCompario e sfruttare il sistema di comparazione rapido e intuitivo che in pochi secondi ti mostra i risultati più convenienti in quel preciso momento.

Tieni sotto controllo le bollette e i costi energetici

Altra nota dolente sono sicuramente i costi delle utenze: il riscaldamento, l’acqua, l’elettricità, la connessione internet e la spesa delle varie SIM mobile aziendali. 

Ti sei mai chiesto se stai pagando più del dovuto per determinati abbonamenti?

Fare una seria analisi di questi costi e sondare il mercato alla ricerca di soluzioni che offrono un rapporto qualità/prezzo migliore può cambiare la storia del tuo business.

Chiedi condizioni migliori ai tuoi fornitori 

Oltre alle utenze, stare attenti alle fatture in entrata dei vari fornitori di materie prime, prodotti e servizi accessori è un’attività che non va mai trascurata.

Laddove ti accorgessi che ci sono incongruenze sugli importi, contatta subito il fornitore e chiedi chiarimenti. Successivamente cerca di rinegoziare i termini dell’accordo cercando di ottenere pagamenti più dilazionati nel tempo o sconti sulle quantità.

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