Prima l’istituzione con legge regionale, poi la cancellazione per referendum, alla fine dopo due modifiche e una nuova legge la restaurazione. È questa la travagliata vicenda delle province della Sardegna
che riprenderanno a funzionare da giugno 2024.La nuova norma organizza l’assetto territoriale sovracomunale della Sardegna in sei Province (Nord-Est, Nuoro, Ogliastra, Sulcis-Iglesiente, Medio Campidano, Oristano) e due Città metropolitane (Cagliari e Sassari).
Le Province saranno enti di secondo livello, in recepimento della legge Delrio
: le cariche saranno elette non dai cittadini, ma da sindaci e consiglieri comunali. Questo particolare animerà lo scontro politico nei prossimi mesi. Alcuni vorrebbero l’elezione diretta di presidenti e consiglieri.