C’era tanta attesa per l’inizio del nuovo campionato della Serie A, soprattutto da parte delle due romane, che partivano da sensazioni diverse. La Lazio desidera confermare quanto di buono fatto lo scorso anno, mentre la Roma ha il chiaro obiettivo di riprendersi dalle delusioni recenti. Purtroppo, però, le prime due giornate di campionato hanno riservato delle spiacevoli sorprese per entrambe. La Lazio si trova infatti terzultima con 0 punti, mentre la Roma è riuscita a collezionare soltanto un punto in due match. Vediamo di analizzare nel dettaglio la situazione.
Lazio a 0 punti: la furia di Sarri
La Lazio è senza ombra di dubbio la vera sorpresa in negativo di questo inizio stagione. Le due sconfitte collezionate nelle prime due partite hanno infatti scatenato la furia di Sarri e del presidente Lotito. Aver perso contro il Lecce fuori casa e contro il Genoa in casa ha aperto delle ferite che si pensava fossero oramai rimarginate da tempo. Una squadra con poca voglia e soprattutto poche idee, legata al solo Immobile e con scarsi spunti sia in fase di costruzione, sia di finalizzazione.
Sarri ha dichiarato il suo profondo malcontento per questo sprint iniziale al contrario, e la sua delusione per le prestazioni dei propri uomini di fiducia. Ora si cercherà di sfruttare gli ultimi giorni di mercato per sistemare la rosa: dovrebbe infatti arrivare dal Marsiglia il centrocampista francese Guendouzi, anche se pare che vi siano delle complicazioni con gli agenti del calciatore.
Non è comunque tempo di leccarsi le ferite, dato che questo weekend la Lazio volerà in casa del Napoli, attualmente a punteggio pieno e grande favorito delle quote scommesse Serie A, non solo per il match ma anche per la vittoria dello scudetto. Intanto, qualche giorno fa è andato in scena un faccia a faccia tra Lotito, Sarri e la squadra, con l’obiettivo di evitare di innescare un circolo vizioso che si rivelerebbe molto pericoloso, soprattutto adesso.
La Roma, la classifica e l’arrivo di Lukaku
Se da un lato la Lazio piange, di certo la Roma non si trova nella condizione di festeggiare. Con un solo punto in classifica, i giallorossi stanno vivendo dei momenti elettrici, divisi tra l’angoscia e l’esaltazione. La classifica è brutta: il pareggio con la Salernitana e la sconfitta col Verona in 10 hanno di fatto esaltato tutti i dubbi e le perplessità che Mourinho ha più volte esposto questa estate, senza nascondersi più di tanto.
In più, si aggiunge anche la paura per l’ennesimo infortunio muscolare di Paulo Dybala, a forte rischio per la partita contro il Milan, anche se sono state escluse lesioni. Dalla paura all’esaltazione, il passo è breve: l’arrivo di Lukaku ha sicuramente regalato al popolo giallorosso un momento di estrema gioia, e la possibilità di accarezzare il sogno scudetto, anche se ovviamente è prestissimo per dirlo.
Lukaku, fra le altre cose, dovrà essere testato sul campo. Viene da due anni tutt’altro che positivi, e non si allena da diversi giorni. Per sognare, però, bisogna prima smuovere la classifica.
