Ancora una volta diamo spazio a una lettrice che denuncia l’inciviltà e la maleducazione dei frequentatori del cimitero di San Gavino Monreale.
Naturalmente raccogliamo l’invito alla pubblicazione, sperando sia da stimolo per tutte le persone che pensano di essere “più furbe” ma anche a quelle semplicemente “distratte”, per rispettare il luogo in cui riposano i nostri cari.
INCIVILTÀ AL CIMITERO DI SAN GAVINO
Gentilissima redazione di San Gavino Monreale . Net,
sono Giovanna Onnis e per la seconda volta mi ritrovo a scrivere per segnalare l’inciviltà di alcune persone che ritengono di poter utilizzare il cimitero di San Gavino come loro discarica personale.
Nel mese di dicembre 2022 ho segnalato con enorme rabbia e dispiacere i numerosi furti di fiori che si verificano nel nostro cimitero e voi avete prontamente pubblicato la mia lettera, ora mi trovo costretta a segnalare un altro grave problema che evidenzia la maleducazione e l’inciviltà che purtroppo caratterizza alcuni individui che spero non rimangano anonimi per molto tempo.
Credo che il cimitero sia un luogo sacro, non solo dal punto di vista religioso, ma soprattutto perché ospita i nostri cari, i nostri affetti che ci hanno lasciato e che purtroppo non ci sono più. Dovremmo tutti rispettare questo luogo, dovremmo rispettare i defunti, tutti i defunti presenti come se fosse la loro casa… purtroppo questo non succede o almeno non tutti si comportano in modo rispettoso.
Mi capita spesso di vedere per terra, vicino ai cassonetti posizionati all’interno del cimitero nell’ingresso laterale, sacchetti di rifiuti che palesemente sono portati dall’esterno; diverse volte nei cassonetti, mentre buttavo i fiori secchi, ho visto all’interno tante scatole di medicinali, presumibilmente scaduti che il/la deficiente di turno butta all’interno del cimitero piuttosto che conferirli nel luogo a loro destinati. L’ultimo fatto che mi ha lasciato sbigottita è stata la presenza, martedì 11 luglio, di un bustone rosa trasparente pieno di pannolini usati che emanava un odore decisamente sgradevole; un’altra busta era posizionata sopra il muretto… probabilmente il/la deficiente non si è allenato/a bene nei lanci.
Mi chiedo se sia mai possibile una cosa del genere in un Paese civile.
Mi chiedo se a casa loro questi personaggi si comportino nello stesso modo.
Mi chiedo se individui del genere sappiano il significato delle parole civiltà e rispetto.
Mi piacerebbe che voi pubblichiate questa mia lettera e che la sua lettura faccia provare un’immensa vergogna ai responsabili di questi gesti.
Cordialmente,
Giovanna Onnis
PS: ne approfitto per chiedere a coloro che hanno l’abitudine di buttare i fiori secchi vicino al rubinetto (per terra o dentro un secchio destinato all’acqua) di fare qualche passo in più, i cassonetti non sono lontani. Io pulisco sempre anche se ciò non mi compete, ma vedere il cimitero in queste condizioni mi fa male al cuore.
TENIAMO CURA TUTTI DEL NOSTRO CIMITERO!!!
