Il problema dell’accesso ai servizi sanitari di base è sempre più attuale quando si parla di sanità pubblica. Questo vale sia per gli adulti, che si trovano a fare i conti con la carenza di medici di base, ma anche e soprattutto per i bambini: anche i pediatri sono diventati una merce rara.
Oggi ci ha scritto una cittadina di San Gavino Monreale preoccupata, come tanti altri genitori, per la situazione critica verificatasi dopo il trasferimento dei due pediatri che coprivano il territorio.
Riportiamo integralmente le sue parole.
“Buongiorno, vorrei portare alla vostra attenzione un problema che al momento ci troviamo ad affrontare noi genitori del circondario :la mancanza di un pediatra. Due dei pochi pediatra che avevamo hanno chiesto il trasferimento, quindi 1800 bambini circa dai primi di luglio al momento sono scoperti dal servizio. La guardia medica non è in grado di visitare bambini, ce l’hanno detto loro, poiché i parametri sono differenti dagli adulti. Quindi siamo costretti, o ad andare al pronto soccorso al Brotzu o chiamare un privato, naturalmente pagando, che al momento sono oberati dal lavoro. Da parte nostra abbiamo contattato sindaco e assessore, ma al momento non si è risolto niente. Vi chiedo se potete fare presente il problema, a volte la visibilità serve ad attirare l’attenzione. Vorrei farlo a nome dei genitori, nelle varie chat se ne parla ma poi non si arriva a nulla”.
Ci siamo attivati per ottenere informazioni dalla ASL Medio Campidano, nella speranza di poter pubblicare al più presto novità positive per i cittadini in attesa di un nuovo pediatra.
