Possiamo sentire la musica in molti modi: con le sole orecchie, come qualcosa che suona fuori di noi; con la mente, mentre cerchiamo di carpirne il significato, la struttura, le dinamiche; con il cuore, quando l’ascolto suscita in noi emozioni e sentimenti. Ma possiamo sentire la musica anche con l’intero nostro corpo, e non importa che tipo di corpo sia, maschile o femminile, giovane o anziano, longilineo o sinuoso, esile o muscoloso: sempre, quando la musica ci pervade, il corpo si muove, diventa un tutt’uno con il suono, il corpo diventa ritmo e suono. Non ci sono barriere che tengano, specie se orecchie, menti, cuori e corpi partecipano assieme alla grande festa della musica.
Con queste parole vi raccontiamo ciò che abbiamo visto sabato al saggio della scuola di ballo latino americano della As Dancing with Azzurra. Due ore intense di divertimento ed emozioni, in cui allievi e allieve hanno mostrato davanti a un nutrito pubblico in che modo, guidati dai sapienti consigli dell’istruttrice Azzurra, hanno imparato ad ascoltare la musica con il proprio corpo. Abbiamo visto coppie di bimbi di 8-9 anni ballare il chacha o il paso doble (Angelica L., Angelica O., Diego e Giaime), i sicuri e sinuosi movimenti della tredicenne Arianna, il ritmo coordinato degli agonisti che hanno ballato in synchro un mix di balli latini (con Camilla, Davide e Sara), il solo di rumba di Teresa e Giorgia, che nell’estrema diversità dei loro corpi hanno interpretato il brano in un armonico accordo, per arrivare alla simpatica esibizione in stile Adam’s family delle ragazze della Latin Fitness (tra cui elenchiamo Alena, Alessandra, Barbara, Daniela, Elisabetta, Martina, Roberta, Valentina).
Ma non è tutto qui, perché oltre ai suoi già numerosi balli ha accolto ben due ospiti: i ballerini caraibici coordinati dall’istruttore Cristian Mameli (della palestra Be Fit), e il variegatissimo gruppo della Ass. Delfino odv. Ed è proprio qui che si è mostrato il carattere inclusivo e speciale di questo evento.
Non solo, i ballerini della Delfino, guidati dalla stessa Azzurra, si sono esibiti in vari balli preparati nell’ambito del Progetto VITA, con un finanziamento della Fondazione di Sardegna per l’anno 2023, ma si sono mescolati con i bambini e poi con tutta la scuola di ballo di Azzurra, in un magico momento di allegria e sinergia tra la società sportiva e l’associazione di volontariato. Il tutto condito dalla brillante conduzione della coppia di presentatori Damiano e Gabriel che, accompagnati da Gianfranco Serra, hanno divertito il pubblico senza negare nemmeno qualche piccolo balletto.
Come a dire: niente da fare, quando la musica chiama è impossibile resistere!
Laura Follesa
