“Siamo fiori dello stesso giardino” – Inaugurato il murale presso la Scuola Primaria di Gonnosfanadiga a cura dell’Ass. Delfino ODV e dell’Ass. Io e Te Insieme odv di Gonnos
Due associazioni di volontariato con una esperienza ventennale nel settore sociale, nell’ambito della disabilità, con sede in due paesi diversi, San Gavino Monreale e Gonnosfanadiga, si incontrano per un progetto insieme presso la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Gonnosfanadiga: è quanto è accaduto tra i mesi di aprile e maggio di quest’anno alle Ass. Delfino ODV e Io e Te Insieme ODV che per circa cinque settimane sono state impegnate in laboratori artistici e di animazione con i bambini delle classi prime e seconde che hanno portato alla realizzazione di un coloratissimo murale nella parete esterna dell’edificio scolastico.
“Siamo fiori dello stesso giardino” – questa la frase che spicca al centro di un variopinto tappeto fiorito: ci sono gigli, papaveri, rose, narcisi, margherite, calle, e tanti altri fiori sino all’immancabile fiore di zafferano. “Quando abbiamo preparato la bozza” – spiega l’artista coordinatrice dei lavori Gisella Mura – “ho chiesto ai nostri ragazzi quali fossero per loro i fiori più significativi o quelli a cui associavano, ad esempio, il ricordo di una persona a loro cara”. Da qui è nata l’idea di mettere insieme tutti questi fiori in un unico grande disegno, che include, non a caso, anche alcuni insetti: la coccinella, le api, la farfalla.
“Diversità e uguaglianza, perché è attraverso il riconoscimento della diversità e dell’unicità di ciascuno di noi che comprendiamo di essere tutti uguali” – spiega la coordinatrice del progetto pluriennale “Come un albero”, approvato e finanziato dalla Fondazione di Sardegna per il triennio 2022-2024. “Abbiamo scelto questo tema perché ci consentiva di parlare dell’importanza della diversità come fonte di ricchezza sia nel mondo umano, sia nel mondo della natura”. La sensibilizzazione dei bambini in giovane età e, attraverso di loro, delle famiglie e della società al difficile tema della diversità e della disabilità avviene dunque attraverso le immagini: in questo modo i bambini hanno lavorato fianco a fianco agli adulti, alle persone in condizione di disabilità e si sono divertiti, pennelli e colori alla mano, ad apprendere la “normalità” di questa convivenza.
“Sono persone che spesso non vengono accettate dalla collettività, subiamo spesso manifestazioni di chiusura e di pregiudizio nei loro confronti” – spiegano alcuni soci delle Ass. Delfino e Io e Te Insieme – “laboratori come questi lanciano un messaggio importantissimo alla nostra collettività: dobbiamo prenderci cura degli altri e dobbiamo farlo in questo modo, io e te insieme”.