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Guspini, l’ambasciatore premia gli studenti autori del libro sull’emigrazione in Uruguay

Il 24 e il 25 maggio l’ambasciatore dell’Uruguay in Italia sarà per la prima volta in Sardegna in visita ufficiale, accompagnato dal console onorario Martino Contu e dal cancelliere consolare Luca Maria Sanna.

Guspini. Mercoledì mattina 24 maggio, il diplomatico uruguaiano, Ricardo Varela, si recherà nella cittadina di Guspini, prima presso l’Istituto Tecnico “Buonarroti” e poi nell’aula storica del Consiglio comunale, per premiare gli alunni delle classi IVB, VD e VL, autori di una ricerca storico-archivistica sull’emigrazione italiana preunitaria diretta in Uruguay a metà dell’Ottocento; ricerca dalla quale è nato un libro, intitolato Migranti italiani salpati dai porti di Genova e Savona attraverso le fonti consolari (1852-1853), edito dalla casa editrice Aipsa di Cagliari. Il volume, già promosso e presentato alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, all’interno dello stand dell’Associazione Editori Sardi (AES) e nella sede dell’associazione “Antonio Gramsci” del capoluogo piemontese, si configura come uno dei rari lavori scientifici, di carattere storico-archivistico, nel quadro del panorama della produzione libraria italiana, scritto da studenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni. L’evento sarà occasione per dialogare con gli alunni e i docenti che li hanno coordinati durante questo percorso di studio e con i dirigenti dell’Istituto, così come anche con gli amministratori comunali di Arbus e Guspini, quest’ultimo ex centro minerario gemellato con la città uruguaiana di San José de Mayo, dove oggi risiedono i discendenti dei guspinesi emigrati nel piccolo Paese latino-americano tra gli anni quaranta e cinquanta del Novecento. Il diplomatico avrà occasione di confrontarsi anche con l’assessore regionale della Cultura, Andrea Biancareddu, presente alla manifestazione, per individuare punti comuni di collaborazione in ambito culturale, che prevedano il coinvolgimento delle scuole. L’incontro sarà seguito e trasmesso in diretta su facebook e in differita su youtube dalla Sky Angels TV.

Cagliari. Il 25 maggio mattina, alle ore 11,00, l’ambasciatore si incontrerà con il Prefetto del capoluogo sardo, Giuseppe De Matteis. Nel corso dell’incontro si parlerà della lunga tradizione di amicizia che lega l’Italia all’Uruguay, soprattutto del grande sostegno politico ed economico garantito da quest’ultimo Stato all’Italia che usciva sconfitta e distrutta dal secondo conflitto mondiale, ma anche delle relazioni tra la Sardegna e il paese sudamericano, i cui legami affondano le proprie radici nella prima metà dell’Ottocento, quando diversi ufficiali garibaldini, cagliaritani, maddalenini e carlofortini, seguirono l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, a Montevideo, impegnati, nella strenua ma vittoriosa difesa dell’indipendenza dell’Uruguay dalle mire espansionistiche dei Paesi vicini.

Seguirà alle ore 12,30, presso il palazzo comunale, l’incontro con il primo cittadino di Cagliari, Paolo Truzzu, al quale sarà presente l’assessore regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu. Cagliari, con le uruguaiane Montevideo, Punta del Este, Maldonado, Rocha, Colonia del Sacramento, solo per citarne alcune, sono città che si affacciano sul mare o sul quel grande specchio d’acqua dolce che si chiama Rio della Plata. Città, per certi aspetti simili al capoluogo sardo,  ricche di cultura, come Colonia del Sacramento o come Montevideo, con le sue inconfondibili impronte italiane, e con una spiaggia, come quella del Poetto, frequentata d’estate da oltre centomila bagnanti e da decine di navi crociere; oppure come Maldonado e Cabo Polonio con le loro dune selvagge e incontaminate.                    

L’ambasciatore Ricardo Varela

Originario di Montevideo, si è laureato in Diplomazia presso la Facoltà di Diritto e Scienze Sociali dell’Università della Repubblica, con master in Scienze Politiche conseguito presso l’Università di Georgetown (Washington D.C.). Designato nel 2020 Ambasciatore dell’Uruguay in Italia, ha precedentemente ricoperto l’incarico di massimo rappresentante diplomatico del suo Paese in Gran Bretagna e Irlanda del Nord (2004-2009) e in Australia (2013-2018). Prima di assumere l’incarico in Italia è stato direttore del settore Cultura del Ministero degli Esteri uruguaiano e ancor prima Ministro Consigliere nella Missione Permanente della Repubblica Orientale dell’Uruguay presso l’Organizzazione degli Stati Americani (OEA), nonché Segretario del Servizio Estero della Delegazione Permanente della Repubblica Orientale dell’Uruguay presso l’UNESCO.

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