Non conosce sosta l’ondata di vandalismo che anima le notti sangavinesi. A farne le spese, questa volta, il murale di Paolo “Mamblo” Mazzucco dedicato a Fabrizio De Andrè in piazza Trento, ribattezzata Piazza della Musica dopo il lavoro di riqualificazione nel 2015 grazie al lavoro di un gruppo di volontari ribattezzato “Sti Ragazzi”.
L’ultima denuncia pubblica è stata lanciata oggi dall’artista Emanuela Cruccu che ha pubblicato su Facebook la foto dello scempio perpetrato sull’opera artistica di Mamblo.
Scritte inneggianti alla ketamina (una piaga sociale presente nel paese da oltre due decenni, soprattutto tra i giovanissimi) e altri scarabocchi hanno deturpato – si spera in maniera non irrecuperabile – il bellissimo murale dedicato al cantautore genovese innamorato della Sardegna.
Si tratta dell’ennesimo caso a distanza ravvicinata con episodi simili: recentemente abbiamo raccolto le denunce per il vandalismo sul murale di Alessandro Spano e per il danneggiamento di sedie e tavoli nella gelateria Creamy (a cui era stato associato anche il furto di un’Ape Cross parcheggiata poco distante).
Tutti episodi rimasti – almeno sulla carta stampata e online – senza colpevoli, mentre il paese si interroga sulle cause che portano i ragazzi a vandalizzare il “bello” e su quali possano essere deterrenti, sistemi di controllo e giuste pene.
Probabilmente il tema della sicurezza e della tutela dei beni pubblici e privati, messa a repentaglio dai raid notturni di gruppi di giovanissimi in preda ad alcol e altre sostanze, sarà al centro della prossima campagna elettorale per le elezioni amministrative.