A Villacidro i Carabinieri della locale Compagnia, nell’ambito di un’attività di indagine per droga, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per una serie di reati, un 48enne ed un 61enne, disoccupati del luogo. Solo il primo ha precedenti denunce a carico.
Nel corso delle perquisizioni che hanno concluso le attività dei Carabinieri, questi hanno rinvenuto nella casa del più giovane una pistola scacciacani
, perfetta imitazione della Beretta 92 in uso alle forze dell’ordine; 35 cartucce calibro 12 da fucile di cui due a palla unica, tre a pallettoni, e 30 a pallini, illegalmente detenute.Sono state ritrovate inoltre tredici piantine di canapa indiana dell’altezza media di 10 cm, messe a dimora in dei vasi di terracotta; un bilancino di precisione con evidenti tracce di marijuana; un sacchetto di cellophane trasparente del tipo sottovuoto con all’interno residui di infiorescenza di marijuana.
All’interno di una baracca di legno di proprietà del 61enne poi, nelle campagne di Villacidro, sono stati rinvenuti: un fucile sovrapposto calibro 12 marca Franchi, una carabina ad aria compressa e sei cartucce calibro 12 di cui una a pallettoni.
Tali armi erano detenute in un luogo diverso da quello dove erano state denunciate, tra l’altro custodite in modo poco sicuro, esposte a possibili furti.
Le denunce prodotte alla magistratura cagliaritana vanno pertanto dalla detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, alla detenzione abusiva di armi e munizioni, sino all’omessa custodia di armi.
A completare il quadro, il più giovane dei due era stato fermato alla guida della propria autovettura Peugeot sulla statale 196 prima della perquisizione e, dagli accertamenti eseguiti, è emerso che l’uomo era senza patente di guida perché mai conseguita. Il 61enne invece era stato fermato a bordo di un ciclomotore, privo di copertura assicurativa. Entrambi i mezzi sono stati sottoposti a fermo amministrativo e, limitatamente allo scooter, anche al sequestro amministrativo per la successiva confisca.