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Quali sono i migliori safari in Africa?

Una delle attività più affascinanti da dover provare almeno una volta nella vita, è il safari in Africa. Continente vasto e ricco di zone naturali, dove si stagliano angoli paradisiaci e colori intensi con sfumature sempre differenti a seconda dell’area; la fauna e la flora sono semplicemente imparagonabili a qualunque altra parte del mondo, ed è tutto da esplorare.

Un numero crescente di persone tenta di organizzare un safari per poter scoprire il territorio africano, ma quest’ultimo è talmente ampio da mandare in confusione la gente sui luoghi da visitare. Se la priorità è quella di voler svolgere un suggestivo safari, ecco quali sono i migliori in Africa.

Il Parco Nazionale di Chobe, Botswana

Nella lista dei Paesi che mettono il safari al centro della loro offerta turistica c’è sicuramente il Botswana e dall’itinerario proposto dal sito Stograntour.com

, noto per le sue spedizioni in Africa, è facile capire quante attrazioni turistiche per chi ama la natura ci siano in questo luogo affascinante e selvaggio. Tra le aree principali è molto rinomato il Parco Nazionale di Chobe, semplicemente maestoso per la quantità enorme di elefanti qui presenti, ma figurano anche bufali, leoni e leopardi, nonché numerose specie di uccelli da osservare mentre si percorre il fiume.

Infatti, uno dei tour più apprezzati è quello da poter svolgere in barca, così da godersi al meglio l’esperienza immersiva. Purtroppo, soltanto i rinoceronti sono più difficili da scorgere, ma potrebbe comunque capitare. Se si vogliono avvistare le mandrie di elefanti, allora il miglior periodo per un safari al Parco è durante la stagione secca, tra maggio e ottobre.

Il Parco Nazionale del Serengeti, Tanzania

Uno dei paesi africani dove il safari è al centro del turismo, tanto che il governo locale si è azionato a riguardo, è la Tanzania. Il Parco Nazionale del Serengeti rappresenta una delle aree più visitate, poiché si tratta di un luogo iconico per poter avvistare i cosiddetti Big 5. Ma non solo, questo Parco è considerato uno dei più antichi ecosistemi presenti sul pianeta, con una savana estesa per chilometri e chilometri, dando spazio a una varietà sconfinata di habitat. Qui avviene anche la Grande Migrazione, uno degli spettacoli naturali imperdibili in Africa: verso luglio, oltre due milioni di animali attraversano il fiume Mara in direzione Kenya.

La Riserva Nazionale di Masai Mara, Kenya

E proprio parlando del Kenya, non si può che svolgere un safari nella Riserva Nazionale di Masai Mara

, l’altra metà dell’ecosistema esteso fino in Tanzania (Serengeti). C’è una ricca fauna selvatica, ma non mancano piante e zone naturali incontaminate che danno vita a meravigliosi paesaggi eterogenei. I Masai sono gli abitanti del villaggio locale, e se li si incontra, si può venire a conoscenza delle loro tradizioni e della loro cultura.

Il Parco Nazionale del Kruger, Sudafrica

Il Parco Nazionale del Kruger è una delle icone del Sudafrica, anche per la sua ormai antica presenza. Se si ha intenzione di fare un safari nel continente africano, si tratta di una tappa assolutamente imperdibile per l’esperienza unica che il Parco sa regalare ai suoi ospiti. Il territorio è vastissimo, esteso per circa 22.000 kmq, presenta percorsi all’insegna dell’avventura. C’è un numero altissimo di specie animali per via della vastità del territorio, con zone diversificate: colline, savana, boschi, foreste pluviali.

Il Parco Nazionale di Etosha, Namibia

Il Parco Nazionale di Etosha è il più grande in Namibia, nonché uno dei più suggestivi di tutto il continente africano. Siccome c’è un’ampia distesa desertica, è possibile scorgere animali unici per caratteristiche, ma anche specie in pericolo di estinzione quali il rinoceronte bianco e quello nero. Dei Big 5, l’unico animale a mancare è il bufalo, da poter però osservare nel Waterberg Plateau; non mancano, invece, elefanti e carnivori come leopardi, iene e leoni.

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