Il mondo del gioco d’azzardo ha bisogno di regole che proteggano i giocatori, di qualsiasi provenienza. Vista la premessa comune, vale la pena specificare che le regole adottate variano però di Stato in Stato, rendendo il quadro generale particolarmente complesso, ma garantendo anche la possibilità di effettuare confronti tra le soluzioni messe a punto dai diversi Paesi. Un utile confronto può essere fatto proprio tra la regolamentazione adottata in Germania e quella italiana, per scoprire differenze e punti comuni dei due modelli.
Come la Germania regola il gioco d’azzardo?
Sia che si tratti di gioco offline, sia che si tratti di piattaforme di casinò online, una regolamentazione resta comunque necessaria. Lo sa bene la Germania che, come l’Italia e altri Paesi europei, ha messo a punto un proprio specifico modello di regolamentazione del gioco d’azzardo. Facendo un po’ di storia, la regolamentazione unificata del gioco in Germania è piuttosto recente, poiché risale al 1° Luglio 2021. Prima di quella data, la regolamentazione era affidata ai singoli enti federali, e la logica conseguenza era l’assenza di un sistema omogeneo e valido per tutto il territorio nazionale tedesco.
Nel 2021 le cose sono cambiate, grazie anche all’applicazione di un modello di ispirazione italiana. Come in Italia operava l’AAMS che dal 2018 ha lasciato il posto all’ADM nella gestione dei casino online gratis e non, così in Germania è stato applicato un modello con un’unica autorità centralizzata, responsabile del gioco digitale e offline, che dunque risulta così legalizzato. Anche sul suolo tedesco si delinea così una profonda differenza tra gioco approvato dallo Stato e gioco non riconosciuto e illegale, e dunque da contrastare, dall’altra parte.
Quali giochi sono autorizzati in Germania
Il sistema di regolamentazione del gioco d’azzardo tedesco a prima vista si presenta come particolarmente restrittivo, proprio perché autorizza un numero piuttosto ridotto di intrattenimenti. Si tratta in questo caso del solo poker, accompagnato dalle più classiche slot machine e dalle scommesse sportive. Data questa premessa, un operatore di casinò online tedesco può offrire tutte le categorie di gioco ammesse ma, sul proprio sito, è obbligato a distinguerle e a evidenziare tutte le differenze tra i diversi intrattenimenti offerti.
Come si può vedere, il modello definito dal Trattato sul gioco tedesco è andato oltre quello italiano. Pur se esistendo in entrambi i casi un’Autorità centrale, questa è chiamata a svolgere operazioni più severe nel caso della Germania. In questa nazione esistono limiti più rigidi, che in Italia risultano assenti: in Germania non è possibile presentare giochi diversi da quelli autorizzati, mentre in Italia esiste una maggiore varietà tollerata dal legislatore; allo stesso tempo, l’offerta italiana è gestita autonomamente dai casinò legali, a patto di rispettare le ovvie norme sul gioco responsabile, mentre in Germania gli operatori sono vincolati anche nell’esposizione dei pochi giochi offerti.
I limiti da rispettare in Germania
Il sistema tedesco di limiti al gioco d’azzardo va ben oltre la selezione e il controllo dei giochi autorizzati. Un altro elemento su cui infatti l’autorità tedesca ha deciso di intervenire è il limite di deposito. Con questa definizione si intende il tetto massimo che a un giocatore è consentito depositare sui propri conti di gioco. Si tratta di una norma che non ha un corrispettivo in Italia, e che vale la pena approfondire.
Il limite di deposito infatti vincola il singolo giocatore tedesco a versare sui propri conti di gioco non più di 1.000 euro al mese. Si tratta di una somma che vale per tutti i portali di casinò online su cui il giocatore è registrato. Facendo un rapido esempio, se un utente è registrato su tre siti di gioco tedeschi, e versa sul primo conto un totale di 700 euro e sul secondo la somma di 200 euro, nell’ultimo conto di gioco per quel mese potrà versare non più di 100 euro, poiché non può superare mai il limite massimo di 1.000 euro mensili. Si tratta di una restrizione nata con il chiaro intento di limitare le possibilità di gioco degli utenti, così da rendere più difficile andare incontro a perdite significative o di sviluppare quella dipendenza capace di sfociare in un’autentica ludopatia.
Con lo stesso intento, sono state introdotte delle severe restrizioni anche alla pubblicità del gioco in Germania. Se queste pubblicità sono a prima vista autorizzate, nel concreto vanno incontro a specifici limiti: non possono infatti proporre il gioco come sistema di guadagno facile, né essere indirizzate a utenti di età inferiore ai 18 anni.
Va segnalato inoltre un limite anche alla fascia oraria in cui può essere diffusa una pubblicità al gioco d’azzardo: dalle 6 di mattina alle 21 di sera, non possono essere trasmesse sponsorizzazioni di giochi online di alcun tipo. Infine, è fatto assoluto divieto di promuovere più attività di gioco contemporaneamente. È il caso della cosiddetta pubblicità incrociata, secondo cui sarebbe possibile promuovere giochi d’azzardo diversi in un’unica sessione: questa possibilità non è contemplata in Germania.