Le imprese dell’autotrasporto della Sardegna partecipano al progetto SIMOVE del Ministero delle Imprese. Confartigianato Trasporti Sardegna supporta l’iniziativa per conoscere lo stato di digitalizzazione delle imprese dei trasporti e della logistica.
Anche le imprese dell’autotrasporto e della logistica della Sardegna possono partecipare al progetto “SIMOVE” iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che punta a conoscere lo stato di digitalizzazione dei processi aziendali delle imprese dei trasporti e della logistica.
Attraverso la collaborazione con Confartigianato Trasporti Sardegna, il Dicastero vuole realizzare un “centro operativo” ovvero una piattaforma tecnologica per la trasformazione digitale del tessuto logistico che connette regioni-città-porti e punta alla convergenza verso i canoni dell’industria 4.0, al fine di rendere disponibili strumenti innovativi ad artigiani e pmi della logistica.
Le imprese potranno partecipare all’iniziativa compilando entro il 10 aprile, in soli 2 minuti, un questionario (all’indirizzo https://sardegnaimpresa.it/trasporti-simove/) che servirà a far emergere le esigenze specifiche per la filiera e comprendere le criticità che si generano nei processi e verificare l’eventuale interesse alla partecipazione gratuita alla fase di sperimentazione sul sistema che si realizzerà.
“L’introduzione di tecnologie digitali a elevato valore aggiunto nel sistema logistico delle piccole e medie imprese, quali l’Internet of Things (IoT), la realtà aumentata, il cloud computing e blockchain, in grado di abilitare, e potenziare, la capacità di rappresentare i componenti fisici/reali, i loro stati attuali e le loro interazioni reciproche per l’interconnessione, la comunicazione – sottolineano da Confartigianato Trasporti Sardegna – può permettere una sostanziale ottimizzazione dei costi, data per esempio da un migliore utilizzo delle risorse ed un notevole abbattimento dei tempi necessari alla stesura della documentazione per il trasporto sia esso nazionale che internazionale, garantendo, altresì, un maggiore controllo durante tutte le fasi del processo rendendo, di fatto, una PMI capace di inserirsi in un mercato che, per possibilità di investimento e livello di complessità per le aziende non strutturate, è sempre più appannaggio dei grandi Player”. “Il principio – concludono dall’Associazione delle imprese di trasporto della Sardegna – sarà quello di interconnettere ed abbinare esigenze che emergono dalle diverse filiere, con dati e informazioni che trasversalmente possono interessare tutto il processo interessato nella filiera”.
