Stanotte avremo un’ora di sonno in meno, ma da domani potremo godere un’ora di luce in più.
Nella notte tra il 25 e il 26 marzo si torna all’ora legale. Alle 2:00 di domenica 26 marzo 2023 si dovranno spostare le lancette degli orologi un’ora avanti. Un rito ormai simbolico dal momento che la maggior parte degli orologi digitali ormai si aggiornano automaticamente.
L’ora legale terminerà il 29 ottobre 2023, data in cui ci sarà il ritorno all’ora solare. Il dibattito sulla possibilità di mantenere l’ora legale tutto l’anno è attivo da anni e l’accentuarsi della crisi energetica ed economica ha ampliato notevolmente il fronte dei favorevoli nell’ultimo biennio.
Secondo la Società italiana di medicina ambientale (Sima), solo nel 2023 l’adozione dell’ora legale permanente tutto l’anno produrrebbe nel nostro paese, sulla base delle attuali tariffe elettriche, risparmi diretti in bolletta per quasi 400 milioni di euro, grazie a un risparmio di energia per oltre 700 milioni di kwh.
Nel marzo del 2019, il Parlamento Europeo ha deciso che l’ora legale sarebbe stata abolita a partire dal 2021, lasciando a ogni singolo stato dell’Unione la scelta se mantenere l’ora legale o quella solare: la pandemia ha però di fatto fermato tutte le discussioni sul tema. Se ne riparlerà nel 2024.