Da tempo ormai, il trend dei rimedi naturali è realtà consolidata. I motivi del loro successo sono diversi. Da un lato, infatti, si ha a che fare con la volontà di ridurre al minimo gli effetti collaterali quando si risolve una determinata problematica legata al benessere.
Dall’altro, invece, è aumentata notevolmente la consapevolezza del ruolo che hanno le scelte quotidiane ai fini del mantenimento della sostenibilità ambientale. Ciò vuol dire porre la massima attenzione ai prodotti che si acquistano, cercando di focalizzarsi verso filiere amiche della natura.
Tra queste, compare senza dubbio l’universo del CBD. Il cannabidiolo, principio attivo della cannabis più famoso dopo il THC, è al centro di una vera e propria rivoluzione del benessere.
Sono tantissime le aziende che lo hanno incluso fra gli ingredienti dei loro prodotti. Da quando, in Italia, all’inizio del 2017 è entrata in vigore la legge sulla cannabis legale che, di fatto, ha dato il via al commercio di canapa a basso contenuto di THC – il testo normativo della 242/2016 presenta delle gravi mancanze che, però, non sono oggetto di queste righe – il suo successo commerciale è salito alle stelle.
Come mai il CBD può essere considerato il rimedio naturale del futuro? Scopriamolo assieme nelle prossime righe.
CBD: perché sta rivoluzionando il mondo del benessere
Perché il CBD sta rivoluzionando il modo di approcciarsi al benessere? Rispondere a questa domanda vuol dire innanzitutto chiamare in causa gli aspetti sostenibili della cannabis. Questa pianta, che fa parte della quotidianità dell’uomo da millenni, è considerata una specie resiliente.
Ciò vuol dire che è in grado di crescere anche in suoli estremamente ostili. Ciò si traduce in una riduzione drastica del consumo di suolo, una problematica non da poco per la biodiversità in diverse zone del mondo.
La cannabis, inoltre, è in grado di purificare dai metalli pesanti la terra in cui viene coltivata. Attenzione: questo non compromette in alcun modo la sua salubrità al momento del consumo. Da non dimenticare è poi il suo richiedere una quantità di risorse idriche molto bassa e l’ottima resa a parità di metro quadro.
Un altro motivo per cui il CBD può essere considerato un rimedio naturale rivoluzionario è il suo essere uno straordinario modulatore per l’organismo. Grazie alla sua capacità di interagire con i recettori del sistema endocannabinoide, una vera e propria rete di comunicazione fra cellule scoperta all’inizio degli anni ‘90, riporta l’equilibrio in diversi aspetti del benessere.
Tra questi troviamo la qualità del sonno, la riduzione dei livelli di stress, ma anche la diminuzione del dolore cronico e degli stati infiammatori.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare degli aspetti che, negli ultimi anni, hanno reso il CBD così popolare. Tra quelli più importanti spicca la facilità di assunzione attraverso formulazioni come l’olio. In questo caso, ,si possono apprezzare diversi vantaggi. Da un lato, grazie all’olio vettore, è ottimizzata la biodisponibilità del principio attivo.
Dall’altro, sempre grazie all’ingrediente in cui è diluito il cannabidiolo, si possono sfruttare benefici importanti per la salute. Un esempio concreto? Il frequente ricorso, quando si parla di oli vettore, all’olio extra vergine di oliva.
Come ben si sa, questo alimento è una fonte di preziosi antiossidanti e antinfiammatori naturali.
Un altro punto degno di nota quando ci si chiede come mai il CBD è diventato super popolare riguarda il suo essere adatto anche ai nostri amici animali, cani e gatti in primis.
Per il loro benessere spendiamo cifre sempre più alte e ci preoccupiamo tantissimo – sono dei veri e propri membri della famiglia – motivo per cui rimedi come il CBD, in grado di aiutare a ravvivare il pelo ma anche a combattere problematiche come il dolore cronico e la fame in eccesso, sono a dir poco apprezzati.