Aria di primavera inoltrata sulla Sardegna in questi giorni, in particolare verso il week end quando sarà particolarmente efficace il richiamo verso il Mediterraneo occidentale e la nostra isola di correnti molto miti provenienti dalle latitudini sub tropicali atlantiche.
Lo spiega il meteorologo Matteo Tidili: “Sui settori pianeggianti e costieri meridionali ed orientali dell’isola, sottovento alle correnti dapprima di maestrale (sabato) e poi di libeccio (domenica), le temperature massime potranno localmente spingersi sino a 25°C/26°C, valori più tipici della metà del mese di maggio”.
Tra domenica sera e lunedì la Sardegna sarà invece attraversata da un veloce fronte freddo collegato ad una saccatura artico marittima che andrà ad approfondirsi sui Balcani, la Turchia ed il Mediterraneo orientale. Poche ed irregolari le precipitazioni attese sulla nostra isola e concentrate soprattutto sui settori occidentali ed interni.
“Particolarmente tangibile – spiega Matteo Tidili – invece il calo termico nell’arco delle 24 ore ed il rinforzo del maestrale con raffiche diffuse lunedì fino a burrasca e tempesta. Sarà un veloce passaggio perturbato, seguito da un paio di giorni di temperature più consone per il periodo poi da mercoledì si tornerà a salire”.