Ripartono anche quest’anno i progetti dell’Associazione Delfino rivolti alle persone con disabilità di San Gavino e non solo. L’Associazione di volontariato sangavinese, che accoglie tra i suoi soci persone con disabilità provenienti, oltre che dal nostro paese, da altri Comuni del circondario tra cui Gonnosfanadiga, Pabillonis, Sardara e persino Gonnostramatza, avvierà per il 2023 due progetti in parallelo, entrambi finanziati dalla Fondazione di Sardegna.
Si tratta di un progetto pluriennale, in corso dall’anno scorso e che sarà attivo sino al 2024, dal titolo “Come un ALBERO” dedicato alla “disabilità e sensibilizzazione ambientale” e un nuovo progetto, valido per quest’anno, dal titolo “Volontariato e Inclusione Tra Arte, musica e creatività per i vent’anni di vita dell’Ass. Delfino ODV!”.
“Con questi due progetti”, spiega il Presidente Piero Antonio Follesa, “vogliamo dare una voce a tutti gli interessi e le passioni dei nostri ragazzi, che vanno dall’arte alla cura dell’orto, dalla passione per la musica alla voglia di muoversi, di giocare e di divertirsi”. “Per questo abbiamo pensato – continua il Presidente – “sin dall’anno scorso, di portare avanti il progetto “Come un albero” dedicato alla valorizzazione della diversità, sia intesa come diversità tra esseri umani, sia come biodiversità, mettendo in primo piano cioè la diversità come presupposto dell’uguaglianza, dell’inclusione e del rispetto della natura”.
L’anno scorso il progetto ha dato grandi soddisfazioni, sia a livello umano che creativo. Soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, l’Associazione Delfino ha curato l’orto sociale nella sede di piazza Giovanni XXIII a San Gavino, coltivando un po’ di tutto: basilico e prezzemolo, pomodori, melanzane, zucchine, zucche, sedano, insalata e così via. L’orto è sempre un’occasione per imparare qualcosa di nuovo sulla natura, per imparare a fare qualcosa di utile, ma anche per stare assieme e divertirsi attraverso un obiettivo comune. Le soddisfazioni, dal punto di vista creativo e sociale, sono arrivate anche grazie alla collaborazione con le classi prime della scuola di via Caddeo a San Gavino. “Abbiamo creato un murale che rappresenta foglie di tutti i tipi – spiega Gisella Mura, l’artista che ha seguito persone con disabilità e alunni nella realizzazione del murale – e lo abbiamo fatto in gruppo, lavorando a turno, ciascuno secondo la propria sensibilità”.
“Adesso è il turno dell’Istituto Comprensivo di Gonnosfanadiga”, spiega la curatrice dei progetti Delfino, “che ha accolto con grandissimo entusiasmo la nostra richiesta di intraprendere un percorso di inclusione e creatività con le classi prime e seconde della scuola primaria”. Si partirà la settimana prossima, con un incontro preliminare e conoscitivo, e si proseguirà nei mesi seguenti alla realizzazione del murale. Il soggetto? Ancora non ci è possibile svelarlo, ma il tema della diversità farà ancora una volta da guida, così come gli straordinari colori che da sempre accompagnano i murales Delfino e quelli di Gisella Mura, la pittrice che coordina i lavori.
“Per quanto riguarda il progetto “VITA!”, invece”, spiega ancora Piero Antonio Follesa, “ci prepariamo quest’anno a festeggiare i vent’anni dalla nascita della nostra Associazione”. Un avvenimento importante da celebrare, nel 2023, attraverso la musica, i balli, i giochi e il coinvolgimento di tutta la popolazione. Il messaggio che da anni l’Associazione porta avanti è che la disabilità non è mai un problema ma, se effettuiamo un cambio di prospettiva, si rivela uno strumento per riconoscere la bellezza di ciascuno di noi, per trovare nuove vie di inclusione eliminando gli ostacoli e consentendo a tutti di esprimersi secondo le proprie peculiarità.