L’Amministrazione è lieta di aderire all’evento “Destinazione TERRE DEL CAMPIDANO” e al suo ricco programma di eventi, il quale consentirà di immergersi nel tessuto culturale e socioeconomico di un territorio caratterizzato da un’anima comune sottesa alle pur distinte identità di ogni paese.
San Gavino Monreale sarà protagonista della giornata del 1° aprile 2023, aprendosi ai visitatori tra trekking urbano, percorsi del gusto, arte, storia medievale e incontri dal vivo con uccelli rapaci.
Un’occasione preziosa per trasformare il paese in una vetrina delle eccellenze locali, da quelle più storicizzate come l’oro rosso, il nostro zafferano, a quelle più recenti, ma di grandissimo successo, quali i murales urbani.
Tutto ciò contribuisce particolarmente a consolidare il nostro senso di comunità, all’impulso turistico e alla vocazione attrattiva di San Gavino Monreale.
Vi aspettiamo numerosi.
https://www.terracruda.org/it/contenuto/destinazione-terre-del-campidano
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L’Associazione Città della terra cruda con il contributo dell’Unione dei Comuni Terre del Campidano e la collaborazione con il Consorzio turistico L’Altra Sardegna organizzano un tour alla scoperta delle Terre del Campidano: 5 giornate di incontri, 11 occasioni preziose per vivere emozioni autentiche e assaporare l’anima di queste terre.
Terre fertili, baciate dal sole. Terre che nascondono tesori: come grandi cassaforti di cui bisogna trovare la chiave. Terre delle antiche case a corte costruite con mattoni crudi di terra essiccati al sole. Qui non conta la facciata ma il cuore: dietro alti portali di legno, colori chiari e vivaci di giardini fioriti.
In queste pianure primeggiano colture orticole quali pomodori, asparagi e distese immense di carciofi. Il territorio è anche leader italiano per quantità e qualità della produzione dello zafferano ottenendo il marchio D.O.P. dall’Unione Europea. “L’oro rosso” viene raccolto e confezionato rigorosamente a mano con tecniche tradizionali. La coltura del grano si alterna annualmente a quella delle leguminose; da qui le pregiate produzioni di ceci, lenticchie e fave. Il miele costituisce unitamente alle mandorle elemento essenziale per la produzione dei dolci locali. Qui il pane è di grande pezzatura, soffice a crosta croccante; quello di pasta bianca compatta viene modellato artisticamente per le festività e le cerimonie. Sono pani comunitari, propiziatori, perché la buona sorte è cosa che interessa il gruppo. Vengono realizzati con la collaborazione di volenterosi compagni di viaggio guidati da sa maista, la maestra, la donna più esperta e dotata nell’arte della decorazione.
Qui sanno cosa davvero occorre alla terra. Potrai respirare passato, presente e futuro, sperimentare usanze e abitudini ai più dimenticate, godere delle piccole gioie quotidiane e sentirti parte della comunità ospitante.
Ti aspettano laboratori del gusto tra le antiche case di terra, incontri genuini con maestre di arti senza tempo, occasioni per conoscere e sperimentare le terre naturali, il fascino della falconeria medievale, laboratori artistici e di creazione musicale, tour enogastronomici e set fotografici d’epoca in cui sarai protagonista del racconto. Assapora con noi la di queste terre e prenota subito la tua esperienza da vivere!
PROGRAMMA
Sabato 11 marzo 2023
SARDARA: IL PAESE DELL’ACQUA TERMALE
Un viaggio sensoriale tra i sapori e le sottili vibrazioni dell’acqua e i suoi poteri curativi. L’occasione di conoscere e sperimentare uno dei più importanti siti consacrato da millenni all’acqua attraverso due suggestivi percorsi di riscoperta.
Verrai preso per mano e condotto in un percorso sensoriale fatto di profumi, racconti, erbe endemiche, medicinali e pratiche magiche nate attorno all’acqua di Sardara e allo spirito del grano. Conoscerai storie, volti e costumi della cultura contadina che ha elaborato questo piatto particolare della nostra tradizione: la pasta fresca “is catalufas tzacaramanu”.
Potrai scoprire e sperimentare tutti i volti arcaici dell’acqua di Sardara: acqua che cura; acqua come rinascita; acqua che scioglie il male. Conosceremo le sue acque calde e miracolose, capaci di curare occhi e ossa indebolite; quelle rivelatrici che mostrano il futuro; quelle del cielo e delle fonti in cui dimorano spiriti: acque intimamente connesse alla nostra storia che hanno arricchito di valenze culturali queste terre peculiari.
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Rivivremo riti e usanze mai mutati, che si avvalgono di scongiuri, preghiere, formule propiziatrici. Verremo cullati e inondati da miti, racconti, pratiche tradizionali e suoni modulati da una raccolta di ordigni sonori, oggetti sciamanici e strumenti musicali in grado di connetterci nel profondo all’elemento acqua.
9:30 Passeggiata del gusto e preparazione pasta fresca di Sardara: is catalufas tzacaramanu
Passeggiata per le vie del centro storico tra contus e maideus
Laboratorio pasta fresca is catalufas
Aperitivo e degustazione prodotti tipici nel Mercato civico di Sardara
A cura di Agostino Piano e dell’Accademia de is catalufas tzacarramanu
16:00 RIVUS SACER: Rito, magia e suoni dell’acqua
Visita guidata pozzo sacro e villaggio di Sant’Anastasia
RIVUS SACER: rito, magia e suoni dell’acqua
A cura dell’archeologa e guida turistica Laura Sedda, l’esperto di tradizioni popolari Agostino Piano e il musicista sperimentale Paolo Sanna
Sabato 18 marzo 2023
SAMASSI: IL PAESE DELLE CASE DI TERRA
Proprio come se abitassi qui da sempre. Un’esperienza autentica e non convenzionale tra le case di terra di Samassi. Verrai coinvolto nella vera essenza della Terra del campidano. Potrai provare usanze e abitudini ai più dimenticate, assaporare profumi, gioie ed emozioni di ieri che si rinnovano nel presente.
Tre stupende case padronali d’epoca sono pronte ad accoglierti nelle loro proposte di esperienza. Tre piccoli tesori nascosti, cristallizzati nel tempo e impreziositi dall’accoglienza dei padroni di casa. In queste antiche dimore di terra donne meravigliose, frugando tra le tasche dei ricordi, hanno scommesso sulle proprie radici per far rivivere i loro luoghi dell’anima. Ognuna a proprio modo, impreziosendo corti e loggiati con arti e passioni.
Qui potrai gustare soffici biscotti appena sfornati dal forno in terra cruda, rivivere “su cumbidu”, lo storico momento di vera ospitalità sarda conviviale, potrai imparare a decorare la “Pastina reale”, un gustoso dolce tipico del campidano fatto di mandorle. Qui potrai rivivere una tradizione che sa di comunità e di dono, una cucina rispettosa della materia prima che si trasforma nel tempo e si conserva genuina. Potrai conoscere volti, racconti, segreti e rinfreschi della Pasta Madre e assaggiare succulenti piatti della tradizione preparati con cura e sapienza. Qui potrai farti avvolgere dalla magica atmosfera delle luci a lume di candela che animeranno per l’occasione le stanze d’epoca di una suggestiva Casa campidanes a corte. Un set fotografico d’eccezione capace di catapultarti in una dimensione onirica e rapirti il cuore.
Sagra del carciofo
Domus&Lollas
10:00 Decorazione dolcì sardi alle mandorle: is Pastissus tra profumi e sapori da tramandare
Assaggi conviviali di benvenuto con caffè, biscotti appena sfornati e dolci tipici stagionali
Visita guidata casa d’epoca fra profumi e racconti
Laboratorio di decorazione dolcì tradizionali
A cura dell’Associazione Casa Pau presso Casa Pau
11:00 La madre del pane: preparazione lievito madre
Laboratorio sensoriale sui segreti e rinfreschi della Pasta Madre
Preparazione e assaggio piatti tradizionali “Suppasa” e “Pai indorau”
A cura di Barbara Setzu presso Casa Pisano Congia
13:00 Pranzo
15:00 Le Città della terra cruda. Visita al Centro di documentazione della terra cruda.
17:30 A lume di candela: aperitivo e ritratto fotografico d’autore
Visita guidata a lume di candela della antica casa padronale campidanese
Servizio fotografico ritratto d’autore a lume di candela per ogni partecipante
Aperitivo con assaggi prodotti del territorio davanti al caminetto acceso
A cura della fotografa professionista Francesca Pittau presso Casa Pittau
Domenica 19 marzo 2023
PABILLONIS: IL PAESE DELLE PENTOLE IN TERRA COTTA
Qui a Pabillonis, da sempre conosciuta come “Sa bidda de is pingiadas” (il paese delle pentole), si promuove e si conserva il recupero di antiche arti. La lavorazione dell’argilla e del pane sono arti senza tempo che sussurrano dritti alla nostra anima. Ci ricordano che apparteniamo a questa terra bisognosa di carezze. Ci esortano a meravigliarci ogni giorno di questa gentile bellezza.
Scopriremo che Il pane in Sardegna è il risultato di un dono celeste (lo spirito del grano) e dell’impegno dell’uomo che, come un moderno demiurgo, plasma e trasforma la grezza e non commestibile materia prima in un prodotto culturale che racchiude millenni di storia. Saranno le abili e sapienti mani di Rita Cossu, Maestra straordinaria del ricamo e della confezione sartoriale, ad introdurci nel rito del pane e nella sacralità di antichi gesti.
Mimma ci aprirà invece il suo laboratorio artigianale fatto di terra e pura passione, animato da quarant’anni di esperienza e da una grande voglia di condivisione. Qui proveremo a percepire l’anima della terra e plasmare il nostro tempo vissuto assieme. Mani in pasta e sul tornio, dunque! La tradizione si rinnova ed è pronta ad accoglierti e farti vivere i ritmi e gli antichi saperi delle botteghe artigiane che ancora animano il paese di Pabillonis.
10:00 La sacralità del pane in Sardegna: la preparazione de su pani pintau
Visita guidata casa museo
Rito infornatura del pane
Laboratorio Pane Pintau
Pranzo antico con assaggio piatto tradizionale
A cura Rita Cossu e Franco Ladu presso Casa Museo Pabillonis
15.00 Lavorazione dell’argilla al tornio e presentazione de is pingiadas de Pabillonis
Presentazione De Pingiadas de Pabillonis e progetto “Pingiadas 2019”
Laboratorio sulla lavorazione dell’argilla sul tornio
Aperitivo con degustazione prodotti del territorio
A cura della ceramista Mimma Mugnai
Sabato 1 Aprile 2023
SAN GAVINO: IL PAESE DELLO ZAFFERANO
Chi viaggia, spesso, desidera conoscere il territorio attraverso la sua gente, percorrere le vie e immergersi nelle atmosfere quotidiane di sempre. Ecco un assaggio, un autentico tassello del mosaico di arte e colore che animano le strade di San Gavino Monreale, luogo in cui condividono ancora passioni, arte e cultura. Tieni ben aperti tutti i tuoi sensi, vivrai un percorso sensoriale in cui si intrecciano arte, strade ed assaggi diffusi.
Un paesaggio urbano da scoprire a passo lento all’insegna del gusto dell’accoglienza in cui godere del piacere dell’arte e del buon cibo. Qui potrai assaporare intramontabili abitudini, giochi di luce e colori dei murales che impreziosiscono le strade e il potere racchiuso nel loro messaggio. Francesca, la nostra super guida turistica ti accompagnerà alla scoperta di volti, luoghi, meraviglie nascoste e prelibatezze di questa fertile terra del campidano che ha tanto da raccontare. Nel pomeriggio le antiche lolle di una casa d’epoca padronale ti catapulteranno indietro nel tempo per rivivere l’arte della Falconeria sarda medievale. Potrai vivere un incontro tattile e rispettoso con falchi cacciatori, gufi, poiane, barbagianni e falchi delle dame; conoscere gli abiti tradizionali medievali dell’epoca; indossare il guanto del falconiere e provare per un istante a custodire al tuo braccio tutta la magnificenza di queste straordinarie creature dei cieli.
10:30 Trekking urbano tra street art e botteghe del gusto
Visita guidata tra i murales più suggestivi di San Gavino Monreale
Aperitivo presso le botteghe del gusto
A cura della guida turistica Francesca Montisci in collaborazione con l’Associazione Skizzo, la bottega di Valeria Pintori e l’enoteca Bingia
15:00 Falconieri per un giorno
Visita guidata casa museo Dona Maxima
Racconti falconeria e abito storico medievale
Incontro dal vivo con i rapaci
Battesimo del guanto
Assaggio dolcì tradizionali
A cura dell’Associazione Falconieri di Eleonorae
Domenica 2 aprile 2023
SERRENTI: IL PAESE DEI PORTALI DI PIETRA
Casa non è un luogo, ma una sensazione. Come il contrasto prodotto dal gioco di luci ed ombre del colore caldo ed opaco e le belle sfumature grigio celesti della pietra di Serrenti.
Un materiale antico, remoto, da toccare e da “sentire”, che racconta molto del suo territorio. E qui a Domu Odilia potrai davvero sentire e sentirti a casa in tanti modi possibili. In questo spazio di condivisione tra i suoni crudi della terra potrai fare esperienza familiare dell’altro, riscoprire antichi mestieri e vivere un incontro creativo e sensoriale. Ogni ospite potrà divenire artista e sperimentare gli antichi suppellettili della casa in una chiave speciale. Guidato dai proprietari della casa ricercherà e creerà al momento una musica che sarà la colonna sonora dell’esperienza condivisa.
Ma Serrenti è anche Terra. Dal 2011 ospita il Centro di Formazione permanente per il costruire con la terra cruda, denominato Laboratorio Arti della Terra (LAT). Il LAT ospita annualmente il Corso «culture costruttive dell’architettura in terra» inserito nel Corso di laurea in Scienze dell’architettura – Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari, corso diretto dalla prof.ssa Maddalena Achenza – titolare della Cattedra UNESCO. Tra i suoi suggestivi spazi scopriremo il mondo delle terre e dei materiali naturali. Gioca con le loro inimitabili tonalità, caratteristiche di semitrasparenza e resistenza al tempo; sperimenta con noi il loro impiego nella decorazione e della manutenzione delle finiture in calce e terra con l’aggiunta di ingredienti culinari sempre presenti nella cucina di ogni casa.
9:30 Laboratorio Terra cruda design: su fascione, un’esperienza creativa in cucina
La pietra di Serrenti visita agli antichi portali del centro storico
Il mondo della decorazione e della manutenzione delle finiture in calce e terra
Laboratorio artistico di decorazione su pannelli di terra cruda
Aperitivo con degustazione prodotti del territorio
A cura dell’Atelier Terrapia
16:00 L’esperienza che ri-suona tra i suoni crudi della terra a 432hz
Visita guidata Domu Odilia
L’esperienza che ri-suona in cui interagire con i suoni crudi della terra
Aperitivo con degustazione musicale e poetica tra i sapori stagionali del territorio
A cura degli artisti Marco Lai e Tea Salis dell’Associazione Suona presso Domu Odilia