Riceviamo e pubblichiamo la lettera (l’ennesima) di una lettrice che denuncia i continui e reiterati furti nel cimitero di San Gavino.
RUBARE I FIORI AL CIMITERO È UN ATTO IGNOBILE
Non so chi tu sia, ma credo e spero che prima o poi tu venga scoperto o scoperta.
Non so cosa ti passi per la testa quando commetti questo atto ignobile e vergognoso.
Ho la certezza della tua “pochezza” come persona e come essere umano.
Ho la certezza che nel tuo cuore ci sia solo il vuoto, un enorme buco nero che è
impossibile riempire poiché non sei in grado di capire cosa sia l’amore, non sei in grado
di dare amore e non sei in grado di ricevere amore.
Ognuno di noi portando fiori al cimitero porta un messaggio d’amore nei confronti di
un suo caro che non c’è più. Tu rubando i fiori rubi l’amore degli altri, che non ti spetta,
non è rivolto a te e non ne hai diritto.
Rubare l’amore degli altri è un atto “criminale” del quale dovresti provare tanta
vergogna
VERGOGNATI
e ricordati che la vita è un cerchio e il male commesso prima o poi torna indietro. Non
so se la tua coscienza ora ti consenta di dormire sonni tranquilli.
Giovanna Onnis