Il progetto Be Included! prepara il gran finale: il 19 e 20 dicembre l’esito scenico del progetto nei Comuni di Sarroch e San Gavino Monreale, coordinati dalla coreografa Anouscka Brodacz, con la direzione artistica di Francesca La Cava. Le tematiche care a Pasolini come filo conduttore.
A pochi giorni dalla fine dell’anno si avvia alla conclusione Be Included!, il progetto promosso dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacoli con il sostegno del Ministero della Cultura tra i Progetti Speciali Danza 2022, della Fondazione di Sardegna e della RAS – Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato PI. BB. CC., con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema della danza e dell’inclusione sociale. L’iniziativa prende spunto dalle tematiche care al grande Pier Paolo Pasolini, rendendogli così omaggio nell’anno del centenario della nascita.
Il regista nei suoi lavori ha più volte espresso il suo pensiero sulla condizione dell’anonimato, sull’inerzia di chi non prova a fare qualcosa in più. Pasolini condannava fermamente questa scelta volontaria, contrastava l’allineamento all’uguaglianza e la mancanza di singolarità che spesso contraddistingue i giovani. La sua convinzione della necessità di essere attivi, di trovare soluzioni per migliorarsi e per distinguersi dalla massa, contribuendo così anche alla crescita dell’intera società, è stata motivo ispiratore del progetto.
Per la fase propedeutica allo spettacolo è stata programmata una residenza artistica. Tre performer under 35, coordinati da Anouscka Brodacz, stanno perfezionando la coreografia, collegandosi tra loro, traendo ispirazione dal pensiero di Pasolini, affinché possa diventare un punto di riferimento importante anche per quei giovani che li vedranno danzare.
Anouscka Brodacz, coreografa, drammaturga e direttore artistico di rassegne di successo, è esperta di ‘danza urbana’, una specifica tipologia di performance che unisce l’arte e la denuncia sociale. Nella sintesi simbolica che ne deriva, che ogni spettatore può interpretare a proprio modo, il corpo esprime la contemporaneità, ma anche il disagio. La danza diventa così mezzo di denuncia, oltre che di espressione. E punta a sedurre lo spettatore, meglio se giovane, per stimolarlo.
Per prepararsi al meglio all’esito scenico, i tre performer designati stanno concludendo una residenza artistica nel Comune di Sarroch. Daniele Podda, Melissa Brutti e Beatrice Riccardi, seppur giovanissimi, hanno già conquistato successi e soddisfazioni. Il primo, attore, danzatore e poeta, appassionato scalatore e scultore, si è diplomato a Milano all’Accademia d’Arti Drammatiche ‘Paolo Grassi’ e dedica la sua arte alla Sardegna, terra d’origine. Melissa è una danzatrice e autrice marchigiana; diplomata al Liceo Coreutico Filelfo di Tolentino, indirizzo danza contemporanea, si è laureata nel 2021 con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, indirizzo tecnico compositivo, e attualmente è laureanda al Biennio di Coreografia. Beatrice ha studiato danza sin da giovanissima, seguendo lezioni di tecnica classica e contemporanea. Anche lei si è laureata nel 2021 all’Accademia Nazionale di Danza di Roma ed è attualmente laureanda nello stesso corso di specializzazione della collega.
L’esito scenico verrà rappresentato in due Comuni che hanno aderito all’iniziativa. Il primo appuntamento è in programma lunedì 19 dicembre alle 18 a Sarroch, in piazza Sa Ruxi; il giorno dopo, martedì 20 alle 17.30, il teatro finale del progetto sarà piazza della Resistenza, a San Gavino Monreale. Le location sono state scelte proprio con l’obiettivo di coinvolgere tanti giovani, affinché siano colpiti e anche per questo attratti dallo spettacolo, e siano conseguentemente portati a riflettere sul tema dell’inclusione, tanto caro anche a Pasolini.
“Il progetto Be included! vuole sostenere i giovani autori e nello stesso tempo le piccole comunità – commenta la Direttrice Artistica Francesca La Cava -. Tre giovanissimi autori/coreografi provenienti dalla Sardegna, dalle Marche e dalla Campania, Daniele Podda, Melissa Brutti e Beatrice Riccardi, stanno concludendo la residenza artistica che ha permesso loro di condividere pratiche e processi creativi riguardo le tematiche pasoliniane. Gli esiti scenici a Sarroch e a San Gavino saranno ripresi dall’operatore e regista Nicola Ambus, che racconterà l’evoluzione di questa sinergia, di questa commistione tra performer. Be included! è infatti un coinvolgente progetto di formazione e inclusione dei cittadini e della comunità: l’auspicio è che possa continuare anche nei prossimi anni”.