Dopo la serata a Oristano, insieme a ANS durante il festival Fàulas, Sardum arriva anche nel comune di Siddi, comune della subregione storica della Marmilla, che nonostante le dimensioni è un paese quanto mai vivo e attivo nell’organizzare eventi culturali.
Lo scorso venerdì si è svolta una serata all’insegna del gioco e delle tradizioni della Sardegna, durante la quale Giulio Setzu, uno dei creatori dell’opera editoriale Sardum, e la Consulta Giovanile di Siddi, hanno intrattenuto gli ospiti raccontando la storia di Sardum, il progetto di valorizzazione del territorio.
Dopodiché si è passati all’azione, aprendo i mazzi di carte e passando del tempo a divertirsi e a imparare giocando, con il gioco di carte Sardum-Su giogu de sa Sardigna.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Consulta Giovanile di Siddi e con lo Sportello Informaorienta, che opera in molti comuni del Sud Sardegna. “É un vero piacere per me essere qui oggi, in un paese così vicino a quello in cui sono cresciuto” dice Giulio Setzu, uno dei creatori di Sardum “e soprattutto è bello vedere quanti giovani si adoperino e siano interessati a scoprire di più sulla loro terra, anche attraverso il gioco. Questo è il nostro obiettivo!”
Il progetto Sardum, un’idea della PMI innovativa iInformatica s.r.l., un centro di ricerca privato che opera in tutto il meridione, ha aperto le porte alle innumerevoli iniziative che la PMI innovativa porta avanti da ormai due anni, a partire dai cartoni animati per bambini con protagonista Caggiulino, fino agli stickers per Whatsapp a tema Sardegna. Tutte queste iniziative si possono trovare sul sito www.sardum.it e sono fruibili gratuitamente.