Sabato 3 e domenica 4 dicembre si è tenuto a Oristano l’evento organizzato da Assemblea Natzionale Sarda: Fàulas, un festival ricco di musica, filmati e giochi con un chiaro obiettivo, ovvero smontare una volta per tutte i luoghi comuni sui sardi e sulla Sardegna.
Proprio sabato sera, presso il bar “L’officina”, ha avuto luogo una presentazione di Sardum, un gioco di carte legato alla Sardegna, che consente di conoscere l’isola grazie alle sue bellissime illustrazioni e a un ebook scaricabile con l’apposito QRcode
, che si trova all’interno della confezione del gioco. In questo Ebook sono contenute tutte le descrizioni degli elementi (legati a arte, panorami e enogastronomia della Sardegna) presenti nelle carte da gioco , e saranno in tre lingue: Italiano, Inglese e Sardo.A proposito dell’utilizzo del sardo, ha parlato Giulio Setzu, uno dei creatori del gioco che ha curato la stesura dei testi nelle tre lingue: “Per me è un piacere e un onore essere invitato a questo evento, e da linguista non potevo che portare il tema della lingua sarda e della possibilità di utilizzarla in ogni mezzo di comunicazione possibile. Mi premeva far sapere che il Sardo è una lingua viva, che si può e si deve parlare e scrivere, e che esistono mezzi online che ci permettono di correggere la nostra ortografia, esistono traduttori automatici e tanti altri strumenti per conoscere il sardo e per lavorarci”.
La serata è proseguita all’insegna del gioco e del divertimento e delle domande del pubblico, che hanno portato Setzu a raccontare del progetto che porta avanti “L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio, che sappiamo avere un enorme valore a livello culturale, oltre che paesaggistico e archeologico”. All’interno del gioco si trovano infatti, per restare nell’oristanese, bellezze naturali come il famoso arco naturale di S’archittu, o legati alle tradizioni più amate come la Sartiglia.