Così il giorno della sua inaugurazione, il 25 marzo 2010 ed oggi a seguito di un atto vandalico da parte di sconosciuti che, probabilmente convinti di vivere un momento goliardico, hanno invece arrecato un grave danno a tutta la comunità sangavinese nonché alle donne ed agli uomini dell’Aeronautica Militare ed ai loro caduti, che senza soluzione di continuità sono al servizio del Paese in qualsiasi condizione di tempo per portare il proprio aiuto e soccorso ovunque vi sia bisogno.
Quest’atto risulta ancora più grave perché tra pochi mesi, il 28 marzo 2023, si festeggerà il 100⁰ Anniversario della costituzione dell’Arma Azzurra. Si prova profonda tristezza per l’atto di per sé ma ancora di più per le persone che hanno compiuto un gesto così mortificante.
L’augurio, oggi, è di riuscire a restituire il Monumento ai “Caduti dell’aria” alla sua bellezza iniziale in tempo per i festeggiamenti per il 100⁰ Anniversario dell’Aeronautica Militare.
Massimo Faà