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giovedì, 26 Dicembre 2024

Eleonora Cancedda, poker di medaglie all’Italian Open 2022

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Eleonora Cancedda si conferma ai vertici del Taekwon-Do italiano: due argenti nelle forme e due ori nel combattimento conquistati nel weekend a Legnano.

Lo scorso fine settimana a Legnano, a pochi chilometri da Milano, si sono svolti gli Italian Open 2022 di Taekwon-Do. Ancora una volta i riflettori erano puntati sugli atleti sardi, sempre molto competitivi in questa disciplina, e in particolare su Eleonora Cancedda, che ci ha abituato a risultati di grande livello nelle sue apparizioni nazionali e internazionali.

La giovane atleta sangavinese, seguita dal super coach Christian Oriolani, ha portato a casa due argenti (Forme Senior e Grand Champion Senior di Forme) e due ori (Combattimento indv. -62kg e Grand Champion Combattimento Senior).

La formula “Grand Champion” prevede la sfida tra i vincitori delle singole categorie e decreta un vincitore generale di tutte le categorie. Una sfida elettrizzante e difficilissima, che mette a confronto i più forti atleti di una competizione: andare a medaglia è una ulteriore riprova del valore assoluto di Eleonora Cancedda e dei suoi conterranei.

Sì perché la Sardegna si è distinta ancora una volta: Pierluigi Tatti ha conquistato il titolo di Grand Champion di Forme e Lorenzo Migliaccio che si è aggiudicato il titolo di Gran Champions di Combattimento -70kg maschile.

Eleonora ha dunque tenuto alti – anzi altissimi – i colori della nostra Isola, stavolta forse con un pizzico di orgoglio in più. “Ora sono a Milano per studio – spiega infatti Eleonora – sto facendo la magistrale di Scienze motorie Preventive e Adattate alla Cattolica e sto allenando in una palestra qua a Milano, guidata dal Master Saccomanno, ma quando torno mi alleno sempre a Capoterra”.

Vincere nella regione “adottiva” è dunque una doppia soddisfazione, con un pensiero sempre rivolto a casa: “La Sardegna mi manca tanto, spero di riuscire a tornarci il più spesso possibile. Nonostante mi trovi molto bene qui in Lombardia, nessun posto si può confrontare con la nostra Isola”.

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