Venerdì 25 novembre 2022, alle ore 18:00, pressoil Teatro di Sanluri, verrà proiettato in anteprima il cortometraggio “Ritorno a casa. La meraviglia del quotidiano in Marmilla”, diretto dal noto regista Gianfranco Cabiddu.
Patrocinato dalla Regione Sardegna, sostenuto da Sardegna Film Commission e realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna, rappresenta il frutto di un importante progetto pluriennale di promozione turistica fortemente voluto dal Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, che ambisce a trasformare la Marmilla
nella destinazione di un viaggio lungo il quale sia possibile meravigliarsi e godere fino in fondo la bellezza, la storia, l’ospitalità, i profumi e i sapori di una regione affascinante da vivere e imparare a conoscere.Per Francesco Sanna, Presidente del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia “Questo progetto mira ambiziosamente a innescare, mediante l’arte cinematografica, l’efficace binomio “scoperta-riscoperta” insito nel viaggio, stimolando un’offerta turistica esperienziale dedicata a pubblici differenti, che sia una risorsa non soltanto culturale e identitaria, ma anche economica e sociale, e che al contempo possa incoraggiare la presa di coscienza del proprio passato e delle proprie radici, custodite ogni giorno nel grande patrimonio archeologico e storico-artistico, così come nella apparente semplicità di quei piccoli dettagli quotidiani presenti in ognuno dei nostri comuni, dinnanzi ai quali la mente si lascia trasportare verso esperienze sinestetiche, oppure naufragare dolcemente alla ricerca di un tempo perduto. Questo cortometraggio è il primo della trilogia del meraviglioso, attraverso la quale il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, grazie alla mirabile arte cinematografica, invita alla riscoperta e al godimento dell’autenticità del territorio della Marmilla”.
Con questo cortometraggio, il regista ha voluto raccogliere la sfida non facile di raccontare e mostrare l’anima di un territorio, fuori da ogni retorica.
“Far emergere, con semplicità, la forza vitale e le bellezze dei luoghi, del patrimonio artistico e archeologico, le tipicità culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche, attraverso uno sguardo partecipe e nuovo che le leghi armonicamente alla gente che quei luoghi abita. Un viaggio filmico che è anche un percorso umano di formazione, di coinvolgimento emotivo, a scoprire e rivelare, con punti di vista inediti, un ritratto suggestivo e appassionato della Marmilla”.