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San Gavino, venerdì 11 novembre un dibattito su immigrazione e integrazione, cannabis legale e rigenerazione urbana

Con Riccardo Magi, deputato e presidente di Più Europa, Don Marco Lai, Presidente della Caritas Diocesana e con diversi operatori del territorio del Medio Campidano, a San Gavino venerdì 11 novembre si parlerà di diritti civili e di sviluppo locale, un connubio inscindibile.

L’appuntamento è presso la sala convegni del “Santa Lucia”, in via Nuraci, dalle 17:00 alle 19:00.

Di seguito la locandina dell’evento e i temi trattati.

Immigrazione e integrazione. Il tema dell’immigrazione e dell’accoglienza è di drammatica attualità, grazie alle scelte politiche del Governo che parla di invasione ed inasprisce le pene contro le ONG. Eppure con le ONG arrivano solo il 16 % dei naufraghi. Occorre modificare le attuali norme, partendo dal superamento della Legge Bossi-Fini e dei Decreti sicurezza al fine di affrontare in maniera legale e umana l’accoglienza. Riccardo Magi ha ripresentato in questa legislatura la proposta di legge di iniziativa popolare “Ero Straniero” depositata sin dal 2017 e sostenuta da 90.000 firme, che consente la emersione dalla illegalità dei migranti, la loro inclusione sociale e lavorativa, la diminuzione della marginalizzazione sociale e la crescita della produttività e del benessere nei territori, attraverso un meccanismo che permetta di regolarizzare la propria posizione su base individuale, tenendo conto del radicamento nel territorio in base a specifici requisiti. San Gavino ha avuto ed ha numerose esperienze di integrazione ed accoglienza di cui si porterà testimonianza nel corso del dibattito.

Cannabis legale. Mentre la Germania e sempre più Stati americani si avviano a legalizzare la cannabis, in Italia l’argomento vive ancora dell’ostracismo di gran parte della politica. Riccardo Magi ha depositato una proposta di Legge per consentire la coltivazione e la detenzione per uso personale di 4 piante di cannabis, senza bisogno di autorizzazione; per modificare la disciplina sanzionatoria penale della produzione e del traffico di cannabis. Regolare il consumo e la produzione per proteggere meglio la salute dei giovani e sottrarre il mercato al narco-traffico, affinché della cannabis se ne occupi lo Stato e non le Organizzazioni Criminali.

Rigenerazione urbana. È di questi giorni la notizia che in Sardegna non è stato ammesso a finanziato nessun progetto di Rigenerazione Urbana, tra quelli presentati a valere sui fondi di cui alla Legge di Bilancio 2021 che ha stanziato 300 milioni di euro. Un occasione importante, andata in fumo. I processi di rigenerazione urbana consentono uno stretto coinvolgimento strategico e di coprogettazione dei cittadini, perché non si tratta solo di azioni volte a recuperare ambientale e strutturale di zone degradate o abbandonate, ma anche dirette a migliorare la qualità del tessuto sociale. In Sardegna i processi di rigenerazione urbana sono la chiave per il recupero non solo delle periferie, ma anche dei piccoli centri, al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento. Nel silenzio totale della Regione Sardegna occorre farsi promotori di una Legge Regionale che disponga la promozione, l’incentivazione e la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana.

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