Le altissime temperature di questo ottobre che ha avuto un gusto “estivo” mettono in allarme gli esperti di tutto il mondo. Nonostante l’esultanza di chi spera in un inverno caldo per combattere il caro-energia e i costi in crescendo di legna e pellet, c’è poco da stare allegri.
“L’ultimo rapporto del Copernicus Marine Environment Monitoring Service – spiega il meteorologo Matteo Tidili – conferma lo stato febbrile del Mediterraneo centro occidentale dove le anomalie termiche superano localmente i +5°C! Si chiude così un mese di ottobre terrificante sul fronte termico e pesantemente condizionato dalla persistenza sull’area mediterranea e sull’Europa centro occidentale del segnale anticiclonico sub tropicale e dal costante trasporto di masse d’aria eccezionalmente calda nord africana”.
Terrificante è il termine scelto da un meteorologo apprezzato in tutta la Sardegna. Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e dovrebbero destare non poca preoccupazione.
“Dopo l’estate più calda di sempre a livello europeo, anche il secondo mese di autunno meteorologico chiuderà probabilmente tra i più caldi di sempre – ha confermato Tidili – . Per quanto riguarda la Sardegna, da una prima e veloce analisi, ottobre 2022 potrebbe risultare il secondo più caldo in assoluto immediatamente dopo il 2001″.