La presidente del Centro Servizi per il Volontariato, Lucia Coi, ha inviato una lettera al presidente della Regione, Christian Solinas, e per conoscenza all’assessore competente alle politiche sociali, Mario Nieddu, e ai presidenti dei Gruppi in Consiglio regionale, informandoli della sentenza pronunciata dal Tar del Lazio il 5 settembre scorso, che di fatto ha confermato la scelta della Fondazione Onc (Organismo nazionale di controllo) di escludere l’associazione Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale Odv” dalla gara per l’affidamento della gestione del CSV, “per mancanza di requisiti”.
Nel ricostruire la lunga e complessa vicenda, che si è protratta in questi anni tra ricorsi e carte bollate, la presidente Coi ha precisato che nel febbraio 2020 l’associazione “Sardegna Solidale” ha ottenuto dalla Regione Sardegna l’iscrizione al registro delle Odv e, successivamente, il riconoscimento della personalità giuridica, senza alcuna osservazione o richiesta di eventuali integrazioni da parte del personale preposto negli uffici di competenza.
“In considerazione di quanto premesso, è lecito chiedersi sulla valutazione di quali documenti gli uffici regionali abbiano considerata valida la richiesta, decidendo a favore della conseguente iscrizione al registro e del riconoscimento della personalità giuridica”, prosegue Coi nella lettera. “La nostra associazione, Centro Servizi Sardegna, ha provveduto a richiedere alla Regione Sardegna l’accesso agli atti relativi ad entrambi i procedimenti, in data 31 marzo 2022. Nella documentazione acquisita non sono presenti atti costitutivi o altri atti ufficiali differenti da quelli che il Tar del Lazio e la Fondazione Onc hanno considerato inadeguati sul piano legale. Appaiono poi poco chiari i documenti relativi alla acquisizione della personalità giuridica, che dovrebbero attestare il possesso di un capitale economico in capo all’associazione dell’ammontare di 15mila euro, obbligatoriamente da versare in un conto dedicato intestato alla stessa associazione”.
“In qualità di associazioni maggiormente rappresentative del Terzo settore dell’Isola”, conclude Coi, “con la presente chiediamo la verifica dei documenti presentati dall’associazione Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale Odv per l’iscrizione al registro e il riconoscimento della personalità giuridica. Se dovesse emergere che tali documenti sono gli stessi confutati dalla sentenza del Tar Lazio, chiediamo la possibilità che in autotutela la Regione Sardegna revochi l’iscrizione al registro delle Odv e al tempo stesso il riconoscimento della personalità giuridica concesso all’associazione Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale”.
(Crediti foto: Centro Servizi per il Volontariato)