Fin dal momento in cui sono state lanciate sul mercato, le sigarette elettroniche sono sempre state al centro di numerose discussioni in riferimento all’aspetto della sicurezza. Buona parte degli studi e le ricerche che sono state effettuate sulle persone che utilizzano le e-cig hanno messo in evidenza come, in confronto alle classiche sigarette, ovvero quelle in cui viene bruciato il tabacco, ci sono tantissimi aspetti convenienti e vantaggiosi. Chi si avvicina per la prima volta a questo settore, scoprirà in men che non si dica quanto siano numerose e variegate, ad esempio, le fragranze dei liquidi per sigaretta elettronica.
Nel corso degli ultimi anni sono state portate a termine numerose ricerche con lo scopo di capire e studiare l’impatto che un impiego quotidiano o comunque costante delle sigarette elettroniche può avere sul benessere e sulla salute di chi le usa. Sono stati studiati gli effetti non solamente a breve termine, ma anche quelli che si ripercuotono sul medio periodo. Da un’analisi intrecciata di queste ricerche, però, lo scenario pare molto più promettente e positivo di quello che si potrebbe pensare.
Il funzionamento delle sigarette elettroniche
Tante persone sono ormai abituate a chiamarle svapo, ma in realtà quando si parla di sigarette elettroniche il principio che sta alla base del loro funzionamento rimane sempre lo stesso. L’ideazione e la realizzazione di questo prodotto è avvenuta pensando al suo ruolo di alternative rispetto alle classiche sigarette. Con le sigarette elettroniche, però, il funzionamento è molto diverso, dato che il tabacco non si ottiene tramite la combustione, quanto piuttosto usufruendo di un apposito sistema che è in grado di produrre un aerosol che comprende una percentuale, che può variare in base alle proprie esigenze, di nicotina. Quest’ultima viene vaporizzata in compagnia di altre sostanze, come ad esempio glicerolo, glicole propilenico e acqua, per poter ottenere un aroma il più possibile gradevole.
La convenienza della transizione da fumo di tabacco a e-cig
Nella maggior parte dei casi, la motivazione che sta alla base di tale passaggio deriva dalla volontà dei fumatori di dire addio una volta per tutte alle classiche sigarette. Così, il vizio del fumo può essere combattuto anche mediante l’uso delle sigarette elettroniche.
Alla base di tale transizione verso le e-cig ci sono alcune peculiarità di queste ultime. Spesso e volentieri, infatti, ad essere trainante è un fattore di natura psicologica, visto che lo svapatore (in gergo chi usa le sigarette elettroniche) si trova a tenere in mano un prodotto che ha la medesima forma della sigaretta di tabacco. Quel gesto che viene ripetuto può rappresentare un aspetto di continuità rispetto al fumo da tabacco con le tradizionali sigarette.
Le sigarette elettroniche sono dotate di una cartuccia che, in media, comprende un quantitativo di nicotina che va da 6 fino a 24 mg. Detto questo, ci sono numerosi modelli in commercio in cui è del tutto assente la nicotina e che garantiscono la produzione esclusivamente di fumo aromatizzato.
Come sono strutturate le sigarette elettroniche
In realtà, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, la struttura è particolarmente semplice. Infatti, sono dotate di componenti che permettano al liquido di scorrere per capillarità verso un dispositivo che è stato ribattezzato atomizzatore. Quest’ultima si occupa di vaporizzare la soluzione ed è il responsabile dell’inalazione.
Il processo che non si ritrova nelle e-cig rispetto alle sigarette classiche è indubbiamente rappresentato dalla combustione. Nelle sigarette elettroniche il sistema che comprende i vari principi attivi si caratterizza per essere dotato di un punto di evaporazione decisamente ridotto e, di conseguenza, non permette la produzione e diffusione di catrame e idrocarburi policiclici aromatici, oltre che tutti i vari residui che denotano un alto livello di tossicità.
Come si è espressa la comunità scientifica sull’uso delle e-cig
Tutte le diverse indagini e analisi, sia sul breve che sul medio periodo (le ricerche sul lungo periodo mancano perché si tratta, in effetti, di prodotti lanciati solo di recente sul mercato), hanno messo in evidenza come, a confronto con le sigarette classiche e il fumo da tabacco, le sigarette elettroniche rappresentano una soluzione senz’altro preferibile per tutelare la propria salute.
L’opinione della comunità scientifica è, tendenzialmente, piuttosto positiva circa l’impiego delle sigarette elettroniche e, in base ai risultati di varie ricerche recenti, il Regno Unito sta portando avanti da anni una promozione della diffusione di questi dispositivi come alternativa al fumo di tabacco.
Dando uno sguardo a tutti quei confronti che sono stati fatti tra questi due prodotti, è facile notare come con le sigarette elettroniche il quantitativo di sostanze tossiche e particolarmente rischiose per il corpo umano è estremamente più contenuto e limitato rispetto al fumo da tabacco. Certo, è bene sottolineare come vari studi abbiano messo in evidenza come, sul medio-lungo periodo, i vari aromi usati con le e-cig possono senz’altro provocare delle irritazioni, in realtà è giusto chiarire come siano effetti che si verificano con una certa rarità, ma al contempo non sono certo così pericolosi per la salute. Il tutto rispetto al fumo da tabacco che, anche al giorno d’oggi, continua a rappresentare un grave problema per l’organismo, favorendo l’insorgere di tumori e tante altre patologie che possono, nei casi più gravi, portare anche alla morte del soggetto fumatore.
Va detto, tra le altre cose, che il mercato delle sigarette elettroniche è sempre più florido anche grazie alla diffusione di valide e affidabili piattaforme online come Terpy. In questo modo, si possono reperire i vari prodotti e accessori legati allo svapo in modo sicuro e, al contempo, scegliere la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze.